Utente Facebook pubblica la foto della cantante israeliana che ha partecipato all’Eurovision, ritraendo il suo vestito sporco di sangue, allegando il post con insulti contro “la lobby sionista”, dicendo che lo Stato di Israele deve scomparire.
In occasione del mese del pride, sono stati registrati numerosi commenti di ostilità verso la partecipazione degli ebrei al Pride, con temi legati alla guerra contro Hamas, promossi da diverse pagine di “attivisti”. Eccone alcuni esempi.
L’utente condivide varie immagini con contenuti antisemiti e altre immagini generate con l’intelligenza artificiale, sul proprio profilo utilizzando gli hashtag: #IsraelExperience #GazaGenocide #FreePalestine #Sionismo
Email di insulti indirizzata ad un ente ebraico, dove si ritiene responsabile l’Associazione per le azioni del governo israeliano: “Buongiorno, non sono antisemita, non sono niente di niente, inoltre non Vi scrivo per farmi querelare o per avere la Digos …
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Profilo di un noto influencer arabo con cittadinanza israeliana, che diffonde propaganda antisionista con offese e disumanizzazione frequente degli israeliani, scrive nelle storie sul profilo Instagram che lo Stato di Israele è “una organizzazione terroristica di pedofili“, riferendosi frequentemente sui …
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Secondo il post delirante di un noto influencer romano, sarebbe antica tradizione israeliana rubare organi e pelle dei “nativi” palestinesi, nel silenzio assordante delle comunità ebraiche italiane che, per questo motivo, sarebbero dunque colpevoli e complici.
Una immagine che fonde una svastica con una stella di Davide, accompagnata dalla scritta “L’ironia di diventare ciò che odiavi”.
All’ingresso di un supermercato è stato affisso volantino, “Palestina libera”.
Una nota pagina palestinese diffonde la notizia che l’obiettivo dell’esercito israeliano è quello di giustiziare i bambini.