Un noto influencer pubblica nelle storie Instagram alcuni contenuti che negano il fatto che Hezbollah sia responsabile dell’uccisione di 12 bambini in un campo di calcio nel nord di Israele, sostenendo che il quotidiano nazionale La Repubblica lavori per Tel …
Leggi tutto «inizia questa olimpiade all’insegna del sangue degli innocenti di Gaza…» L’inizio delle Olimpiadi di Parigi ha dato il là ad un profluvio di post social che, nell’attaccare lo Stato di Israele, ricorrono ai più cupi e violenti miti della propaganda …
Leggi tutto «ebrei nei forni» Su un ascensore di un centro commerciale Ipercoop vicino a Perugia, ignoto traccia la scritta: «Netanyahu boia Ebrei nei forni».
Utente Facebook, con profilo falso e nome di fantasia, scrive che “il vero terrorista è israele e i sionisti non Hamas”, e che la resistenza aveva tutto il diritto di fare quello che ha fatto.
Utente Facebook ha impostato come immagine del profilo la bandiera di Israele e le due mani insanguinate, diventate simbolo in questi anni della propaganda di Hamas.
L’autrice del post è una nota personalità che su Instagram e pubblicamente si è esposta contro gli ebrei e contro Israele, minacciando “i sionisti” in numerose occasioni. I suoi follower non sono da meno.
Utente di origine araba scrive commento su Facebook con contenuti illegali: “i nuovi nazisti sionisti verranno castrati socialmente. (cuoricino) e tu e chi ti viene dietro anche”.
Una persona ha condiviso in un gruppo di WhatsApp di circa 400 utenti un evento di commemorazione dell’80° anniversario dell’eccidio di Pratale, dove il 23/07/44 i nazisti trucidarono 12 contadini a Barberino Tavarnelle. Ne sono scaturiti alcuni commenti negazionisti e …
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