Il linguaggio d’odio on line è un problema oggi sempre più diffuso e pericoloso. L’hate speech si sviluppa at-traverso la moltiplicazione di messaggi aggressivi sui social network, che non solo veicolano disinformazione e fake news ma realizzano anche forme di “mobilitazione emotiva” contro singoli, gruppi, nazioni ecc . Assistiamo, infatti, a manipolazioni deliberate dell’opinione pubblica, a vere compagne di odio mirate contro bersagli specifici e alla diffusione di un linguaggio ostile, liquido e volgare, molto pericolosi per gli effetti sui soggetti colpiti e per la convivenza civile. Mediavox ha avviato un’azione costante per monitorare, analizzare e contra-stare l’odio on line e offre un percorso di formazione su questi temi aperto agli operatori della comunicazio-ne, studenti, membri delle associazioni ecclesiali che si occupano dei social media, disponibili a “fare rete” sul contrasto all’hate speech.
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