Scritta antisemita di stampo nazista su di una panchina a Trento: “Jews not welcome” (Gli ebrei non sono benvenuti). Come sui cartelli del Terzo Reich
E, sotto, quella che potrebbe essere la firma: “Italiani contro il genocidio”. Di italiano, però, c’è ben poco, visto che l’espressione “Gli ebrei non sono benvenuti qui” capeggiava su numerosi cartelli affissi in Germania durante il periodo nazista. Lo sdegno di chi l’ha vista e ha voluto segnalarcela, affinché venga al più presto cancellata

TRENTO. In tanti, probabilmente, non ci avranno fatto caso, ma chi si è seduto su quella panchina o vi è transitato davanti a passo non troppo accelerato non ha potuto fare a meno di avere un rigurgito di fronte all’odiosa scritta che è stata apposta con un pennarello. “Jews not welcome“, che tradotto in italiano significa “Gli ebrei non sono benvenuti”, è il graffito antisemita che stato siglato su di una panchina situata in Lungadige Giacomo Leopardi, a Trento, all’altezza – più o meno – delle scuole medie Manzoni. E, sotto, quella che potrebbe essere la firma: “Italiani contro il genocidio”. Di italiano, però, c’è ben poco, visto che l’espressione “Gli ebrei non sono benvenuti qui” capeggiava su numerosi cartelli affissi in Germania (“Juden sind hier nicht erwünscht“) durante il periodo nazista. Una frase, dunque, di stampo puramente nazista. La segnalazione è arrivata da un lettore de Il Dolomiti che, disgustato di fronte alla scritta (“sinceramente non è la solita scritta contro Israele. Qui si parla di “jews” in tono terribilmente dispregiativo. Mai visto prima, se non nei libri di storia”), non ha potuto fare a meno d’immortalarla e di comunicarlo per far sì che, quanto prima, venga cancellata.

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