15 Luglio 2024

Roma, offesa antisemita al mercato di Porta Portese

Luogo:

Roma

Fonte:

la Repubblica edizione di Roma

“Facevano calpestare il talled ai passanti”. Antisemitismo tra i banchi di Porta Portese

Lo scialle che gli uomini indossano durante la preghiera ebraica, il talled, usato come uno straccio per pulire in terra, come un tappeto da calpestare.

L’oltraggio antisemita va in scena di domenica tra i banchi affollati del mercato più popolare di Roma, Porta Portese. Tra il caldo che soffoca, le urla dei venditori che cercano di piazzare la loro merce, accade anche questo.

A poca distanza da uno degli ingressi del mercato, in piazza Ippolito Nievo, in mezzo a due banchetti gestiti da un gruppo di arabi viene disteso in terra un mantello bianco a strisce azzurre con incisa una scritta in ebraico.

L’obiettivo è chiaro, fare in modo che chi passi lo calpesti, l’offenda. I frequentatori del mercato, ignari, ci passano sopra tra le risate degli autori dello sfregio.

A un certo punto, però, accade qualche cosa. Una donna riconosce, steso a terra, il talled e ha una reazione. È sorpresa, vorrebbe intervenire, ma gli stessi protagonisti del gesto se ne accorgono.

Ecco cosa racconta R., una testimone che ha chiesto a Repubblica di non rivelare il suo nome. «Con mia figlia stavo passeggiando a Porta Portese, quando ho visto il panno in terra. All’inizio non l’ho riconosciuto, ma è stato solo un attimo. Quando ho capito che si trattava del talled forse mi sono irrigidita. Ho deciso di non passare per quei banchi per non calpestarlo. Ma ero l’unica. Perché altre persone, senza saperlo, ci sono passate sopra. Chi l’aveva gettato per strada deve aver notato la mia reazione e quella di mia figlia. Volevamo riprendere tutto con lo smartphone ma ci tenevano d’occhio. Ormai eravamo controllate. Quindi non ci siamo riuscite. In quel momento, purtroppo, non stavano passando degli agenti. Allora siamo rimaste a osservare quel gesto orribile, deluse e arrabbiate. A questo punto uno dei gestori della bancarella ha usato il talled come uno straccio per pulire in terra».

R., impotente, decide allora di allontanarsi. Mentre si lascia alle spalle la scena, la donna incrocia alcuni amici. Gli racconta cosa stava succedendo. Ecco che allora la donna, assieme a un’amica, si fa coraggio. In due decidono di andare da quegli uomini. «Gli abbiamo chiesto se il talled fosse in vendita. Gli abbiamo detto che eravamo disposti a comprarlo. La risposta secca è stata un “no”. Ci hanno semplicemente detto “non è in vendita”».

In piazza Ippolito Nievo, dopo poco, è arrivata anche la polizia, allertata dai vigili urbani. Troppo tardi. Sul posto non c’era più nessuno.

Sul caso indaga ora la Digos che già nelle prossime ore potrebbe acquisire le videocamere di sorveglianza della zona. Un altro testimone oculare avrebbe visto alcuni dei protagonisti incamminarsi verso via Portuense. I vigili urbani tra i banchi del mercato domenicale di Porta Portese.

di Marco Carta e Francesco Scarpa

Photo credits: la Repubblica (edizione di Roma)