Luogo:
Roma
Fonte:
Corriere della Sera edizione di Roma, segnalazione CE
«Credeva fossi ebrea, mi ha sputato»
La Digos indaga sull’aggressione subita martelli scorso da una docente di Storia medioevale ed ebraica all’Università di Pisa, Alessandra Veronese, in trasferta a Roma a largo Argentina. In pieno giorno un uomo di circa 50 anni, con una svastica tatuata su un braccio, si è avvicinato e ha sputato contro la professoressa che attendeva un’amica. Poi è fuggito. La vicenda è stata denunciata proprio dalla docente che ha postato su Facebook: «Sono ferma davanti a Feltrinelli, aspettando una persona. Un tizio, con croce uncinata sul braccio, misi avvicina e mi sputa in faccia. Io sono rimasta così allibita che non ho neppure reagito. Ho poi capito cha probabilmente lo ha fatto perché avevo una borsa di tela del corso di yiddish fatto a Tel Aviv. Prove di antisemitismo. Che schifo». La svastica sarebbe stata vista anche da altre persone che sono state sentite da chi indaga. Veronese ha ricordato «lo sguardo carico di odio e disprezzo che mi ha rivolto quell’uomo brizzolato, non lo dimenticherò alla svelta».