“Serpente sionista”

Roma. Artista dipinge enormi murali pro pal su alcuni edifici collocati nell’area urbana di Rebibbia. Un disegno illustra un enorme serpente “sionista” con scaglie composte da monete e carri armati che stritola una bambina palestinese armata di matita, in un altro le spire del rettile – composte da monete, armi e veleni – soffocano un bambino. L’iconografia utilizzata impiega il tema della zoomorfizzazione per identificare i “sionisti” demonizzandoli e suggerendo anche il messaggio dell’oro (“sionista”) che soffoca il sangue dei bambini eroi (palestinesi). L’opera viene accompagnata da queste parole chiave: «palestinian civilian population is still being slaughtered by israel’s indiscriminate bombardment hospitals, schools, universities, refugee camps.. everything is a targets of this insane massacre women, children and the elderly are killed by the thousands these are terrible war crimes this genocide must be stopped boycott israel freedom and justice for the palestinian people».

Photo Credits: blublu.org