Fonte:
Segnalazione
«Ricordiamo anche che gli stessi ebrei muravano vivi i bambini cristiani (immagine che ritroviamo pure in alcune pitture medievali). Ricordiamo anche il male che loro stessi hanno ricevuto e riflettiamo sugli effetti di un karma che mai dimentica e sempre riflette…»
Il furto di 20 pietre di inciampo a Roma ha suscitato molteplici attacchi antisemiti sui social network da parte di odiatori online afferenti a varie aree ideologiche. Alcuni esempi, un utente accusa gli ebrei di aver operato il furto delle pietre a scopo propagandistico per “offrire un grande servigio alla Holocaustica Religio”, un’altra invece usa l’accusa del sangue, ecco il verbatim:
«Ricordiamo anche che gli stessi ebrei muravano vivi i bambini cristiani (immagine che ritroviamo pure in alcune pitture medievali). Ricordiamo anche il male che loro stessi hanno ricevuto e riflettiamo sugli effetti di un karma che mai dimentica e sempre riflette…Ariel Toaff l’8 febbraio del 2007 ha pubblicato un interessante libro riguardo una serie di documenti storici che attestano le violenze ebraiche, alcune di esse presenti in diverse pitture. Toaff riprende l’avvenimento del piccolo Simonino, bimbo di due anni massacrato a Trento nel 1475. Successivamente furono condannati 15 ebrei che confessarono l’atroce delitto…gli ebrei hanno un passato e forse anche un presente non privo di violenze.»