Luogo:
Milano
Fonte:
www.mosaico-cem.it
A Milano prof negazionista interrompe un evento sulla Shoah: “Ingigantite completamente i numeri”
Il numero di persone morte durante la Shoah? Secondo un docente sarebbero cifre gonfiate: “Questa è la vostra verità, voi non dite la verità, dite solo quello che vi fa comodo e ingigantite completamente i numeri, questa non è storia, questa è ideologia!”. Ebbene sì, urlando queste parole un professore ha interrotto uno spettacolo sulla Shoah, nel mentre l’attrice elencava il numero di persone morte durante la II guerra mondiale, negando de facto la verità storica.
È successo il 26 gennaio 2023 durante l’evento “Herr Doktor” andato in scena a Milano presso lo Spazio Teatro 89, davanti ad una platea di più di 200 studenti. All’inizio il pubblico pensava facesse parte della scena, ma così non era: “No, mi dispiace, questa non è ideologia signore, questa è storia!”, ha risposto l’attrice alla affermazioni del prof negazionista, come si può ben vedere dal video postato da la Repubblica.
Lo spettacolo con gli attori Davide Saccianoce e Beatrice Marzorati ruotava attorno a Joseph Goebbels, il ministro della propaganda del Terzo Reich. Non sarebbe la prima volta che il professore ha manifestato posizioni controverse. In passato avrebbe postato contenuti a sfavore dei vaccini, contro il movimento LGBT e contro l’Islam. Pietro Marinelli, questo il suo nome, è docente di diritto e di economia all’”IIS Maria Curie/Pietro Sraffa” di Milano.
L’accaduto – come ha riportato anche il sito Open – è stato denunciato dagli stessi colleghi con una lettera rivolta alla dirigente scolastica, al Consiglio d’Istituto e al Teatro, che si sono dissociati dai deliri del prof. «Gli insegnanti si dissociano pubblicamente dalle esternazioni del docente presente allo spettacolo in veste di accompagnatore di una classe, sia come cittadini sia nel loro ruolo di formatori di adolescenti, formatori appartenenti al medesimo istituto. Inoltre, prendono fermamente le distanze dalle modalità di intervento del docente, che ritengono irrispettose nei confronti degli attori e del personale dello Spazio teatro 89, che in tutti questi anni di collaborazione si è sempre mostrato accogliente ed inclusivo verso l’istituto»
“Abbiamo cercato di calmarlo per proseguire lo spettacolo e riprendere eventualmente al termine della rappresentazione il momento di confronto ma lui ha deciso di lasciare la sala”, ha spiegato l’attrice all’emittente televisiva TGR Lombardia.
È un fatto gravissimo che un insegnante abbia delle posizioni negazioniste, soprattutto quando si riveste un ruolo così importante come quello di docente, che deve formare le menti delle nuove generazioni. di Michael Soncin