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Segnalazione CE
Non molto tempo fa una donna molto attiva sui social, che si è definita “bimba di Sinwar” e una sostenitrice della causa palestinese, ha pubblicato un video dove dichiarava di “voler vedere gli ebrei tutti appesi”, augurandone la morte.
Un personaggio pubblico molto noto, definito dalla donna in questione “un vero ebreo”, si sarebbe schierato a sua difesa in un video, ripresentando propaganda antisemita e terrorista – definendo ciò che stava avvenendo nella Striscia di Gaza prima del 7 ottobre un “massacro e un crimine contro l’umanità che non ha eguali dal secondo dopo guerra”.
La donna ha condiviso le parole dell’uomo sul suo profilo Instagram, scrivendo: “C’è un genocidio in atto, e al centro del discorso non ci sono io, né come mostro, né come santa. Ci sono 186mila morti, calcolati per difetto, e bambini massacrati ogni giorno.”