Luogo:
Pinerolo
Fonte:
La Stampa Torino
Estratto dell’articolo di Antonio Giaimo:
“La Comunità ebraica: “Su Segre pagina nera”
Chiesa Valdese, Anpi e sindacati contro la bocciatura della mozione in cui si proponeva la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita
La cronaca del Consiglio racconta di una mozione, presentata da Dario Mongiello, consigliere della lista civica «Pinerolo trasparente», con la quale proponeva il riconoscimento. Ma una parte del documento, in cui si faceva riferimento alla guerra in atto tra Israele e Palestina ha sollevato perplessità. Con un emendamento che eliminava la parte relativa al conflitto, la mozione è andata al voto. Hanno votato sì soltanto Pd, Lega Nord e FdI. Ed è stata respinta dalla maggioranza, targata M5S.
Il risultato è un «no» al richiesta di cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Dario Disegni, presidente della Comunità ebraica di Torino è attonito. Dice: «Gli scontri politici in atto a Pinerolo hanno provocato l’assurdo e vergognoso affossamento della mozione». Rincara la dose: «È una pagina nera che ha esposto il Comune di Pinerolo alla riprovazione di tutta l’Italia democratica e antifascista. Speriamo che venga posto rimedio il più presto possibile con l’assunzione di quel senso di responsabilità inopinatamente venuto a mancare».
«Qui tutti siamo antifascisti, anche coloro che hanno votato contro» replica Salvatore Perrino, unico grillino ad avere votato il documento. Aggiunge: «Sono molto dispiaciuto per questa ombra calata sulla città. Io la consideravo valida dopo l’emendamento che era stato firmato da tutti i capigruppo».
Immediate le prese di posizione di Anpi e Cgil: «È doveroso, per la storia che da sempre ha contraddistinto il Pinerolese nella lotta contro la dittatura nazifascista nonché contro le leggi razziali, approfondire, in modo libero da strumentalizzazioni politiche, un tema così importante». Solo i 5 Stelle restano fermi sulle posizioni dell’altro giorno.
Christian Bachstadt Malan Camusso, capogruppo ribadisce: «Era evidente come l’intento del consigliere di minoranza che ha proposto la Cittadinanza onoraria, fosse quello di attualizzare in modo forzato un tema così delicato, legandolo al conflitto attualmente in corso, utilizzandolo per dividere invece che per unire».
Mongiello, ovvio, respinge le accuse: «Se c’è qualcosa di strumentale lo si deve imputare a loro. Fin dal 2022 avevo invitato l’amministrazione ad adoperarsi per conferire la cittadinanza alla senatrice Segre, ma nulla è stato fatto». La polemica è tutt’altro che sopita.” Come riporta ANSA, si consideri che a giugno “il sindaco con alcuni assessori e alcuni Pro Pal si era presentato sul balcone del palazzo comunale con la bandiera della Palestina lasciando poi la stessa esposta sul balcone“. La bandiera è stata poi tolta – aggiunge il consigliere Mongiello dopo “che sono stato costretto a scrivere al prefetto”.
“E la chiesa valdese interviene attraverso il Presidente del Concistoro Paolo Zebelloni che dice: «Siamo molto preoccupati per il clima di antisemitismo che si sta diffondendo pericolosamente anche a Pinerolo, territorio che vanta una lunga tradizione di convivenza tra fedi e visioni diverse». E le consigliere regionali del Pd Gianna Pentenero e Monica Canalis esprimono solidarietà a Liliana Segre ed manifestano «piena condivisione della posizione assunta dai consiglieri Pd pinerolese».”
Phot ocredits: L’ecodelChisone.it