Luogo:
Parma
Fonte:
Segnalazione
Via email gli studenti dell’Università di Parma hanno condiviso un documento politico per giustificare l’occupazione del chiostro di lettere come parte del movimento di globalizzazione dell’Intifada, “nel solco di un percorso di lotta” che chiede la cessazione della complicità delle istituzioni accademiche alla politica genocida di Israele.