Luogo:
Livorno
Fonte:
Segnalazione
Minacce e scritte antisemite contro la comunità ebraica di Livorno, in carcere cittadino russo fermato in Sardegna
Nella sua abitazione è stato trovato anche del materiale per fabbricare esplosivi. È stato bloccato all’aeroporto di Alghero all’imbarco per la Spagna
Dovrà rispondere di fabbricazione, detenzione di esplosivi e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa il cittadino di origine russa che nella mattina del 30 marzo è stato fermato dalla digos all’aeroporto di Alghero-Fertilia (Sassari) mentre stava per partire alla volta della Spagna, destinazione Barcellona. Secondo la questura, l’uomo si sarebbe reso responsabile dell’invio di mail dal contenuto minatorio e antisemita a diverse comunità ebraiche presenti in Italia, tra cui anche quella di Livorno. Le indagini condotte hanno consentito di localizzarlo nella sua abitazione a Porto Torres dove sono stati trovati e sequestrati telefoni cellulari, smartphone, tablet, personal computer portatili e altri supporti informatici quali hard-disk e pen-drive, nonché vario materiale cartaceo, tra cui agende, block notes, quaderni e fogli vari. Scoperti anche alcuni contenitori di plastica, in precedenza utilizzati per conservare alimenti, con una sostanza pulverulenta di colore nero ed altre che, combinate fra di loro, potevano essere utilizzate per la fabbricazione illegale di sostanze esplosive. Dagli accertamenti degli artificieri è emersa l’elevata potenzialità offensiva del materiale sequestrato. Sussistendo il pericolo di fuga, l’uomo è stato sottoposto a fermo di polizia e su disposizione del pubblico ministero condotto nel carcere di Bancali (Sassari) a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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