Manifestanti pro Pal occupano l’installazione di Amazon per il Fuorisalone in Statale
Una ventina di persone ha esposto striscioni e una bandiera palestinese. Brevi attimi di tensione

Una ventina di manifestanti pro Pal ha occupato, questa mattina, il Cortile della Farmacia all’Università Statale di Milano dove, in occasione del FuoriSalone 2025, è stata inaugurata e presentata l’installazione Amazon. “Blocchiamo la macchina bellica con la resistenza palestinese” è la scritta in uno striscione esposto. Mentre un altro recita: “Gloria alla resistenza fino alla liberazione”. Una ventina di manifestanti pro Pal ha occupato, questa mattina, il Cortile della Farmacia all’Università Statale di Milano dove, in occasione del FuoriSalone 2025, è stata inaugurata e presentata l’installazione Amazon. “Blocchiamo la macchina bellica con la resistenza palestinese” è la scritta in uno striscione esposto. Mentre un altro recita: “Gloria alla resistenza fino alla liberazione”. “Abbiamo scelto l’installazione Amazon perché sappiamo il coinvolgimento della multinazionale americana nell’azione di genocidio fatta da Israele nella Striscia”, sostiene Yussef, 29enne e membro di Giovani Palestinesi. Brevi attimi di tensione si sono registrati quando una persona ha cercato di strappare dei volantini che i Giovani Palestinesi hanno messo attorno al cortile universitario. Azione a cui i manifestanti hanno risposto in coro: “Fuori i sionisti dall’università”. Poi ancora: “I popoli in rivolta scrivono la storia. Intifada fino alla vittoria”. “Pace non è solo una parola vuota e il prossimo 11 aprile sciopereremo per fermare la macchina bellica che sta distruggendo Gaza”, dice al microfono Samed, 27 anni di Giovani Palestinesi. Inoltre, per sabato 12 aprile è stata organizzata un’altra grande manifestazione in piazza Duca d’Aosta “per fermare la guerra – continua Samed – e ribadire il nostro no al ddl sicurezza firmato lo scorso 4 aprile”. di Andrea Bocchini