Fonte:
Testimonianza
«I membri della Mafia Giudaico Massonica»
I principali polemisti antisemiti presenti in Rete, spesso pubblicano e condividono attraverso il web – tramite social network e siti Internet – le cosiddette “black list”, ovvero liste di proscrizione antisemite dove vengono stilati elenchi di ebrei o presunti tali.
Queste liste vengono talvolta cancellate o oscurate dalle forze dell’ordine in seguito a denunce, ma sono sempre visibili in copia cache. Infatti ogni motore di ricerca possiede un archivio contenente le pagine web rimosse o non più disponibili, ad esempio, il sito antisemita Holywar è stato oscurato in Italia, ma in copia cache è sempre possibile accedere alle sue lunghe liste antisemite contenenti i dati sensibili relativi a centinaia di persone .