6 Marzo 2025

Facebook, militante neofascista attacca Liliana Segre e gli ebrei

Fonte:

Segnalazione CE

«bolidi israeliti che censurano ancora Facebook»

Militante neofascista, attivo apologeta dell’ideologia dell’estrema destra e dell’antisemitismo, posta il seguente commento contro Liliana Segre e gli ebrei sul suo profilo Facebook: «Passata la sbornia olocaustica (di nessun valore storico ma di enorme impatto emotivo su vasta parte dell’opinione pubblica) ci venga consentito dai bolidi israeliti che censurano ancora Facebook una breve considerazione. Politici e giornalisti chiedono in ogni occasione che i rappresentanti delle destre europee “facciano i conti con il loro passato”. Giusto: studiare cosa è avvenuto, approfondire le dinamiche sociali che hanno portato ad eventi di enorme impatto sull’umanità è esercizio doveroso. Ma lo è per ogni persona. La mafia rossa che per decenni ha taglieggiato ideologicamente e colpito con chiavi inglesi e mitragliette chi non appartenesse alla cosca potrebbe ad esempio riconoscere che la droga antifascista, assunta dai picciotti in quantità spropositate, è quella che ha permesso ai massacratori con la stella a sei punte di arrivare dove sono arrivati. Come durante il 2° Conflitto Mondiale, anche nel dopoguerra liberismo e marxismo hanno unito le forze contro “la bestia nera”, fungendo da utili idioti della lobby ebraica (che naturalmente i vari Lerner, Parenzo, Augias, Saviano e Cecchi Paone vi diranno non esistere). Mostrare indignazione per quello che i correligionari di Liliana Segre combinano in tutto il Medioriente è un esercizio di vomitevole speculazione, che rende gli sporcaccioni dei centri sociali ancora più untuosi dei terroristi del Mossad e dei leccaculo sionisti del centrodestra e del centrosinistra. A proposito: avete sentito l’appello agli Italiani da parte della Madonna Kosher? “Accogliere tutti, senza alcuna distinzione. Accogliere, accogliere, accogliere”. Per una il cui pronipote starà cacciando con il fosforo dei proletari dalla loro terra l’appello risulta degno di una puntata di Zelig. Anche se non c’è proprio nulla da ridere.». Seguono commenti antisemiti da parte di followers dell’estremista neofascista.