Fonte:
Segnalazione CE
«Eichmann ha scelto Israele dove aveva molti amici sionisti»
Rivista digitale di sinistra pubblica l’intervista ad una giornalista e documentarista tedesca, attivista della sinistra radicale, nel corso della quale intervistata ed intervistatrice attingono ai miti della cospirazione e dell’antisionismo. L’analisi manichea della intervistata contrappone fantomatici “sionisti” – ritratti secondo la consueta bozzettistica dell’estrema sinistra anti-Israele – “amici e collaboratori” dei Nazisti ai “buoni” sovietici antifascisti e pacifisti.