Sul blog “informISKRazione, nato nel giugno 2010 (http://iskra.myblog.it) ad opera di MOWA con: “ l’obiettivo, in un panorama informativo decisamente informe ed uniforme, di dare voce a chi crede ancora che il comunismo sia la via che porti alla liberazione degli oppressi.” (come si legge nella sezione “Chi siamo”), il 23 settembre è stato pubblicato l’articolo:“Susanna Camusso il 29 settembre è al Festival di cultura ebraica (non vi viene qualche idea ?)” a cura di Raffaele Simonetti, dove, tra l’altro, si legge:

AVVERTENZA – Potete soprassedere alla lettura di questa pagina se sussiste una di queste circostanze:

• ignorate chi sia Susanna Camusso
• apprezzate come ha svolto il suo mandato alla guida della CGIL
• ritenete che intervenga spinta da sincero interesse per la cultura ebraica
• ritenete che sia padronissima di partecipare all’iniziativa in quanto non ha nulla a che vedere col suo ruolo pubblico

Da sabato 28 settembre a martedì 1 ottobre si svolge a Milano, e in collaborazione con il Comune di Milano, il Festival internazionale di cultura ebraica “JEWISH AND THE CITY” che ha come tema: Shabbat spazio al tempo.

Il programma si trova a questo indirizzo:

http://www.jewishandthecity.it/index.php/programma-completo

e qui è possibile vedere tutti i relatori:

http://www.jewishandthecity.it/index.php/skill/relatori

Il Giorno del 5 settembre titolava (in rima baciata): Quaranta eventi dalla Sinagoga al Parenti.

Questa la riproduzione, dal programma, del dibattito che si terrà domenica 29 settembre dalle 19.00 alle 20.30 presso la Fondazione Corriere della sera sul tema: ELOGIO DEL RIPOSO in cui si legge che, moderati da Stefano Jesurum, interverrano: Susanna Camusso, Andrea Guerra, David Meghnagi e Donatella Di Cesare.

Se non solo non avete interrotto la lettura, ma pensate anche che:

• Obbiettivo del Festival non sia di soddisfare il “forte interesse nei confronti dell’ebraismo” mostrato dai “mass media e gli ambienti culturali del paese” (come scrivono nella presentazione) ma sia piuttosto una parata di una potente lobby.
• La Camusso non abbia perso l’occasione di figurare in questa importante vetrina e di rendere pubblico omaggio alla suddetta lobby; e casomai anche al Comune di Milano a guida Pisapia: oltre alla collaborazione dell’assessore Filippo Del Corno partecipa come moderatore Ruggero Gabbai che oltre che regista è consigliere comunale del PD e a suo tempo manifestamente sponsorizzato dalla comunità ebraica di Milano.
• La partecipazione della Camusso non possa dirsi un fatto privato (visto anche come è presentata nel programma) e che, con la disastrosa situazione italiana e del mondo del lavoro è del tutto inopportuno partecipare ad un Festival propagandistico e trionfalistico.
• Da ultimo, e non da meno, il tema del dibattito (ELOGIO DEL RIPOSO) suona stonato, se non irrisorio, per i tanti disoccupati, cassintegrati, esodati che sono costretti ad un “riposo” forzato; come pure per quelli che devono inseguire un lavoro senza distinguere tra giorni feriali e festivi.

Direi che un presidio all’ingresso della Fondazione Corriere della sera alle 19 di domenica 29 settembre – anche solo di qualche decina di persone ma con cartelli vistosi e ironici (vedi appresso) in grado di allettare i fotografi presenti – potrebbe ottenere lo scopo di trasformare questa partecipazione in una pubblicità negativa o, quanto meno, indurre i più distratti a chiedersi: “Ma perchè mai il segretario generale della Cgil va al Festival di cultura ebraica?”