Fonte:
Segnalazione CE
«un fiume di denaro che consente a Israele ciò per cui anche l’Onu l’accusa: crimini contro l’umanità»
Blogger e vignettista per un importante quotidiano nazionale, scrive un commento online dai contenuti duramente antisionisti sul discusso spot elettorale diffuso da una ministra israeliana. L’articolo è corredato da una vignetta della ministra che regge nella mano una bottiglietta di profumo “Zyklon B”, ovvero il gas venefico usato dai nazisti per uccidere gli ebrei nei campi di sterminio. Di seguito stralci dell’articolo: «Il popolo palestinese ha diritto di non vivere e morire lentamente. Dalla Shoah ebraica alla Nakba palestinese, catastrofi umane volute da umani, sponde di uno stesso letto di morte, divise da un fiume di denaro che consente a Israele ciò per cui anche l’Onu l’accusa: crimini contro l’umanità (nella Striscia di Gaza metà della popolazione è fatta di bambini e come tali colpevoli d’esser condannati a morte con un timer partito ufficialmente nel 1948). La destra israeliana sa, come Salvini, criminalizzare l’altro esaltando la superiorità razziale e culturale, raccoglie i voti di chi ha fatto di tutto precedentemente appestando l’aria con l’odore della paura e la promessa di risolvere tutto e subito. »