26 Novembre 2024

Università, Manifesto Nazionale per il Diritto allo Studio contro l’antisemitismo

UNIVERSITÀ – Al Senato la denuncia degli studenti contro l’antisemitismo

Dal 7 ottobre in molte università italiane «il dialogo ha smesso di essere possibile» a causa di «una minoranza di studenti che agisce con violenza» e produce «una scia di danni». La denuncia arriva da Pietro Balzano, studente milanese e autore di un Manifesto Nazionale per il Diritto allo Studio in risposta «all’ideologia usata come scusa per atti di vandalismo» da parte di gruppi propal in azione da oltre un anno negli atenei. Il documento è stato presentato al Senato nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti rappresentanti di forze politiche, sigle studentesche e l’Unione Giovani Ebrei d’Italia. Nel merito Luca Spizzichino, il presidente dell’Ugei, ha raccontato che dal 7 ottobre gli studenti ebrei e israeliani «hanno avuto la vita stravolta» da questi gruppi e da istanze di censura «che hanno negato la possibilità ad alcuni di esprimere il proprio pensiero, soffocando quel confronto aperto e costruttivo che dovrebbe essere il cuore della vita accademica». Per Spizzichino, sulla spinta di tali intimidazioni «le università si stanno trasformando in spazi di esclusione e intolleranza» in cui agisce «l’antisemitismo mascherato da antisionismo». Positivo però il fatto che la politica «stia iniziando a riconoscere la gravità della situazione». L’incontro è stato promosso da Marco Scurria, senatore di Fratelli d’Italia e presidente del Transatlantic Friends of Israel. «La campagna d’odio è inaccettabile e non possiamo lasciarla passare perché altrimenti metteremmo in discussione le basi della nostra civiltà», ha esordito. «Siamo pronti a portare questi temi dentro le facoltà».

(Nell’immagine: l’intervento di Pietro Balzano)