Fonte:
ANSA
Michael Douglas “pericoloso essere ebrei”
È pericoloso essere ebrei. Lo afferma Michael Douglas che, prendendo come spunto un episodio di cui è stato vittima suo il figlio 14/enne Dylan, per la prima volta parla dei rischi che si corrono ad essere ebrei. Il ragazzo ha subito insulti antisemiti durante una vacanza in Europa con la famiglia solo perché indossava un ciondolo a forma di stella di Davide. «Eravamo in hotel – ha spiegato in un editoriale al Los Angeles Times – Dylan era andato in piscina ma poco dopo è corso verso la sua stanza arrabbiato. Un uomo gli aveva lanciato dietro insulti. Il mio primo istinto fu quello di chiedergli se si fosse comportato male. ‘No’ disse Dylan in lacrime, poi mi resi conto, che la rabbia dell’uomo era a causa della stella di Davide». L’attore 70/enne convertitosi all’ebraismo, ha raccontato che dopo aver avuto un’accesa discussione con l’uomo della piscina, si è seduto con il figlio e gli ha detto: «Dylan, hai appena avuto il tuo primo assaggio di antisemitismo». Ha anche aggiunto che i pregiudizi nei confronti del figlio sono parte di una tendenza che si sta sviluppando in Europa con risultati mortali, riferendosi agli episodi di Parigi e in Danimarca. «Mio figlio è forte – continua – ed è fortunato a vivere in un paese dove l’antisemitismo è raro ma deve imparare a conoscere i pericoli che gli ebrei devono affrontare».