Fonte:
la Repubblica edizione di Roma
Autore:
Gabriele Isman
Le scritte dell’odio firmate Militia
contro la memoria di Toaff e gli ebrei
SUBITO CANCELLATE
Scritte di Militia
oltraggio a Toaff
Mentre il Ghetto (e non solo) sta ancora elaborando il lutto della morte di Elio Toaff, tornano le scritte della vergogna di Militia. L’altra notte, in varie zone della città, da via Gallia a piazza Indipendenza, i muri sono stati imbrattati con gli insulti dell’odio antisemita firmati dalla formazione di estrema destra Frasi come ‘Oggi Toaff domani Pacifici’ o Toaff balleremo sulla tua tomba’ sono state cancellate in poche ore dai vigili urbani su ordine del Campidoglio.
Durissima la condanna del sindaco Marino per gli insulti alla memoria dell’ex rabbino capo storico di Roma morto domenica a 99 anni: «Scritte vergognose e vigliacche. Ho chiesto che fossero subito rimosse e ora sono scomparse dai muri della città. Chi oggi insulta e irride la memoria di Elio Toaf è lontano dai sentimenti delta città. La Capitale gli ha reso omaggio per il suo coraggio, per la sua capacità di costruire dialogo interreligioso, di rafforzare il senso civico di Roma». Per il governatore Nicola Zingaretti «in alcuni casi quello a cui bisogna ricorrere é la psichiatria, perché ci troviamo di fronte a dei malati di mente che credo non vadano considerati e ai quali non va data alcuna dignità di commento politico, tanto infami e stupide sono queste scritte». Per Paolo Masini, assPssore di Roma Capitale con delega alla Memoria che lavora alle celebrazioni in Campidoglio per il giorno della Liberazione, «le vili e ignobili scritte offendono la memoria di un grande italiano, Elio Toaff, e con lui l’intera città di Roma. All’indomani della sua morte, avevamo scelto di dedicare a lui e al partigiano Massimo Rendina, recentemente scomparso, il 70° anniversario del 25 Aprile della nostra città. Oggi più che mai siamo orgogliosi di aver compiuto questa scelta». Sceglie invece di non commentare la Comunità ebraica. L’unica voce che arriva da Twitter è del portavoce Fabio Perugia: «Certo che quelli di Militia hanno una nocciolina al posto del cervello». Intanto la Digos indaga sugli autori materiali delle scritte cancellate dai vigili urbani del Nucleo Decoro: gli accertamenti sono partiti dalle telecamere delle zone in cui sono apparsi gli insulti. E presto potrebbero arrivare i primi risultati.