Fonte:
Moked.it
Torino, il Museo fa chiarezza sulla mostra della discordia
Immediata e chiara, è arrivata oggi la risposta del Museo Diffuso della Resistenza di Torino alle sollecitazioni della Comunità ebraica della città. Il Museo ospita in questi giorni una mostra, precedentemente esposta a Roma, che è stata curata dall’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi. Da oggi all’ingresso della mostra è presente un pannello che spiega ai visitatori l’accaduto. Quello che segue ne è il testo integrale: “La mostra che il Museo ospita, che è stata inaugurata a Roma nei locali della Camera dei Deputati, è stata curata e organizzata dall’ Unrwa (United Nations Relief and Works Agency), l’istituzione delle Nazioni Unite che da più di sessant’anni svolge, per conto di tutta la comunità internazionale, il difficile compito di soccorso ai milioni di profughi palestinesi che vivono a Gaza, in West Bank, in Giordania, in Libano e in Siria. Dell’UNRWA i contenuti della Mostra riportano lo sguardo e il punto di vista. È giusto che i visitatori della Mostra siano informati che la Comunità Ebraica torinese, che è tra i soci del Museo e che ne ha sempre costituito una componente viva ed essenziale, ha espresso una indignata protesta contro i contenuti della Mostra, criticandone il carattere unilaterale, fazioso e pregiudizialmente antiisraeliano. Di fronte a questo contrasto il Museo non può che proporsi come spazio di ascolto, di dialogo e di comprensione tra posizione diverse. L’amicizia per Israele e la difesa del suo diritto alla sicurezza e il riconoscimento del diritto del popolo palestinese a un proprio stato non si escludono l’una con l’altro. È bene ricordarlo in un momento in cui il terrorismo rinnova la sua minaccia in Israele e in tutto il Medio Oriente”.