Fonte:
http://www.mosaico-cem.it
Autore:
Ilaria Myr
Ad Abbiategrasso alla Festa del Sole di Lealtà e Azione parlamentari della Lega e assessori regionali. L’Anpi: “Il sindaco revochi l’evento”
Nel Comune di Abbiategrasso si svolgerà il prossimo 6 e 7 luglio la Festa del Sole, organizzata dal movimento neofascista e antisemita Lealtà e Azione che si ispira al generale nazista delle Waffen SS Leon Degrelle e a Corneliu Codreanu, fondatore della Guardia di ferro rumena, movimento ultranazionalista e antisemita, protagonista di spaventosi pogrom antiebraici negli anni trenta e quaranta. All’iniziativa parteciperanno due assessori della Giunta regionale lombarda, esponenti di primo piano di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e numerosi parlamentari della Lega. Come riportato dal Fatto Quotidiano, parteciperanno ai dibattiti due componenti della giunta lombarda: Giulio Gallera, di Forza Italia, e Stefano Bruno Galli, rispettivamente assessori al Welfare e alla Cultura. Oltre a loro ci saranno i parlamentari Igor Iezzi, Paolo Grimoldi, William De Vecchis e Jari Colla (tutti della Lega) e Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia, nonché il consigliere regionale lombardo Gianmarco Senna, anche lui leghista e amico di vecchia data del ministro Matteo Salvini. Tra i partecipanti ci sono anche il giornalista de Il Giornale, Giannino Della Frattina, che parlerà di “autonomia e sovranità” e il vice-direttore de La Verità, Francesco Borgonovo, che presenterà il suo ultimo libro. L’evento prevede anche un concerto nazi-rock e tra i gruppi che si esibiranno vi saranno i Bullets, della rete Rac (Rock against communist), gli autori dell’inno di Lealtà Azione in cui si esalta l’antisemita fondatore della Guardia di Ferro romena (“I valori che cerchiamo noi li troviamo in Corneliu Zelea Codreanu“)”. Presenti anche “gli Hobbit di Perugia, che si richiamano alla European brotherhood del suprematismo bianco e i Testudo di Bari, che hanno già partecipato ad iniziative per ricordare la nascita di Hitler e che inneggiano ai “giovani cuori” della Repubblica di Salò“. Tutto ciò avverrà in uno Spazio Comunale, lo spazio Fiera, messo a disposizione dalla giunta di centro-destra. “Si dimostra una volta di più – denuncia l’Osservatorio democratico sulle nuove destre al giornalista del Fatto Quotidiano – come il centrodestra sia tutt’uno con le destre estreme, senza distinzioni, sancendo in Lombardia l’adozione a pieno titolo nei propri ranghi di un gruppo neofascista e i suoi militanti come scherani”.
L’Anpi: “Scenario preoccupante, il sindaco revochi la Festa del Sole”
“Stiamo assistendo in Lombardia, al preoccupante progetto di stabilire tutte le interlocuzioni possibili dell’estrema destra, soprattutto con la Lega guidata da Salvini – dichiara in una nota Roberto Cenati, presidente dell’Anpi regionale di Milano -. D’altra parte non è una novità quella costituita dal collegamento di realtà neofasciste con la Lega. Lealtà e Azione ha scelto di appoggiare candidati della Lega o candidare propri militanti nel partito di Salvini, alle elezioni del 4 marzo scorso”. “Lo scenario che si profila per la nostra Regione e a livello nazionale, dove la Lega ha un ruolo determinante nel governo, è davvero preoccupante e inquietante – prosegue la nota -. Oggi più che mai la bussola e il faro della nostra democrazia deve essere la Costituzione repubblicana di cui quest’anno ricorre il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore. Non è più tollerabile che a 73 anni dalla Liberazione dal nazifascismo si ripetano nel nostro Paese e nei Comuni della città metropolitana, manifestazioni e iniziative neofasciste che offendono la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà di tutti noi e che si contrappongono ai principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale. Quanto in programma nel Comune di Abbiategrasso suscita in tutti noi allarme e profonda preoccupazione. Rivolgiamo un pressante appello al Sindaco di Abbiategrasso perché revochi la concessione dello spazio pubblico al movimento neofascista Lealtà e Azione”.
La reazione di Lealtà e Azione
La risposta del movimento neofascista e antisemita non si è fatta attendere. Sul sito è stata pubblicato un comunicato stampa in cui le reazioni indignate e gli articoli di giornale usciti vengono definiti “chiasso mediatico di pochi che si scontra con una realtà ben diversa, costituita dalle numerose adesioni che l’evento ha avuto e sta avendo in queste ore. Si contesta la partecipazione di esponenti politici, si inventano di sana pianta scimmiottamenti di simboli nella locandina, si parla di indignazione, preoccupazione ed inquietudine. Tutto un frasario che i “soliti noti” (ANPI, Repubblica, Osservatori ed esponenti della sinistra) utilizzano per nascondere il fatto – ormai evidente – di non avere più contenuti da proporre al Popolo Italiano”.