13 Febbraio 2025

Odio online, Liliana Segre si oppone all’archiviazione dell’inchiesta

“Kapo’”; “collaboratrice dei nazisti”; “Non è vero che è sopravvissuta all’Olocausto”.

Sono solo alcuni delle centinaia di insulti che la senatrice a vita Liliana Segre riceve online al centro di una serie di esposti e altrettante inchieste.

Una di queste è arrivata a conclusione. La procura di Milano si prepara a chiedere il processo per 12 hater, ma per altri 17 si apre la strada dell’archiviazione. Fra loro anche Chef Rubio. Troppo pochi gli elementi da portare in giudizio. Per quanto lesive della reputazione, certe affermazioni rientrano nel diritto di critica, sostengono gli inquirenti.

La Segre, attraverso il suo avvocato Vincenzo Saponara, ha presentato opposizione e in un documento di duecento pagine ha ripercorso tutte le diffamazioni lanciate contro di lei.

“Questi insulti sono crimini e come tali vanno perseguiti”, sostiene la senatrice.