Fonte:
Corriere della Sera edizione di Milano
Autore:
Alessia Restelli
Picierno: Segre un esempio luminoso
Europarlamento, la vice presidente: il vento dell’antisemitismo soffia in tutto il mondo
«Il vento dell’antisemitismo soffia potentissimo in tutta Europa, in tutto il mondo. È per questo che il nostro impegno deve essere ancora più forte, ancora più chiaro, ancora più visibile». Lo ha detto ieri, parlando anche a nome dell’istituzione che rappresenta, la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, a Milano per una visita al Memoriale della Shoah con Liliana Segre. Alla senatrice a vita, «donna straordinaria, troppo spesso vittima di attacchi ignobili», Picierno ha voluto esprimere vicinanza, ringraziandola per la sua «testimonianza preziosa» e «per essere così luminosa nell’esempio che ogni giorno ci trasmette». La visita al Memoriale, sorto nello stesso luogo da cui Liliana Segre, allora tredicenne, fu deportata, è avvenuta in forma privata. Presenti, il figlio della senatrice Luciano Belli Paci, il presidente del Memoriale Roberto Jarach e il direttore della Fondazione Cdec Gadi Luzzatto Voghera. Picierno, vicepresidente con delega alla lotta contro l’antisemitismo, ha spiegato: «A nome mio e del Parlamento Europeo era importante essere qui oggi perché lottare contro l’antisemitismo è ciò che permette alle nostre democrazie di essere forti; combattere contro l’odio è ciò che permette alle nostre società di essere libere dagli orrori del passato, ma anche del presente. L’antisemitismo soffia ancora forte. Le istituzioni europee sono qui a testimoniare l’impegno, la volontà di non essere indifferenti». Quindi, ha aggiunto: «Non a caso sono qui oggi, non solo a livello personale ma in rappresentanza del Parlamento Europeo. E una scelta esserci, testimoniare anche attraverso una visita in presenza, fisica, la battaglia contro l’antisemitismo». Parole che, si vede nei video diffusi dal Memoriale, ha rivolto anche a Liliana Segre. Picierno ha poi ribadito sui social che «il Parlamento Europeo lavorerà per mettere insieme le tante voci della memoria e dell’impegno contro i vecchi e nuovi tentativi di negare, obliare e relativizzare la persecuzione contro gli ebrei ieri come oggi». La vicepresidente ha voluto una task force del Parlamento Europeo contro l’antisemitismo che riunirà esperti e terrà la prima riunione nelle prossime settimane. Si è anche soffermata sugli attacchi alla senatrice a vita: «Serve determinazione, serve chiarezza nel bollare quelle espressioni ignobili come inaccettabili». Con un auspicio finale: «Sono onorata di fare questo percorso con Liliana Segre, un percorso di riflessione, di memoria, di attenzione agli orrori del passato ma anche di slancio per un nuovo tempo che parli di impegno. La memoria serve se stimola l’impegno a fare di più e meglio».
Photo Credits: Il Corriere della Sera