12 Novembre 2024

Lituania, esponente del partito populista accusato di antisemitismo

Fonte:

El Paìs

Autore:

Carlos Torralba

Un uomo accusato di antisemitismo, sul punto di entrare nel governo lituano 

Il Partito socialdemocratico lituano, vincitore delle elezioni parlamentari di ottobre, ha raggiunto ieri un accordo di governo con Nemunas Dawn, partito populista e nazionalista con un leader accusato di antisemitismo.

Il patto per la coalizione include l’Unione dei Democratici per la Lituania, un partito di centrosinistra che, come i socialdemocratici, ha ribadito durante la campagna elettorale che avrebbe escluso da un’ipotetica alleanza il partito guidato da Remigijus Zemaitaitis, che ha un processo in corso e si è dimesso dal suo seggio pochi mesi fa per presunte dichiarazioni antisemite. Il presidente lituano Gitanas Nauseda ha fortemente criticato l’accordo e ha minacciato di bloccare la nomina dei ministri di Nemuna Dawn. Zemaitaitis, 42 anni, ha fondato Nemunas Dawn solo un anno fa, dopo la sua espulsione da un partito conservatore.

Il leader populista ha pubblicato diversi commenti sui social media dall’inizio della guerra a Gaza che hanno attirato una condanna diffusa. Oltre ad accusare “gli ebrei” di “distruggere la Lituania insieme ai russi” durante la seconda guerra mondiale, Zemaitaitis è arrivato a chiedere la pena di morte contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Il controverso politico, che, secondo l’accordo, non farà parte del futuro esecutivo, si è dimesso da deputato ad aprile dopo essere stato formalmente accusato di “provocare ostilità e intolleranza contro gli ebrei” e di “minimizzare l’Olocausto“. Il leader socialdemocratico, e futuro primo ministro se l’accordo si realizzerà, Gintautas Paluckas, ha accusato le critiche al patto con Nemunas che alcune dichiarazioni di Zemaitaitis sono state “male interpretate sui social network e da alcuni media”. Paluckas, 45 anni, ha riferito ieri che durante il fine settimana ha cercato di calmare il disagio di alcuni paesi alleati e della stessa comunità ebraica lituana. Il presidente Nauseda ha reagito all’annuncio dell’accordo minacciando di usare i suoi poteri esecutivi per bloccare la nomina dei ministri di Alba di Nemunas.

“È stato commesso un errore molto grave”, ha dichiarato il politico conservatore, “un antisemitismo primitivo sta mettendo radici nel nostro paese”. Il patto per la futura coalizione di governo assegna tre ministeri, tra cui quello della Giustizia, a Nemunas Dawn. Il presidente non può silurare l’investitura del capo del governo, ma può impedire la nomina di alcuni ministri. Il Partito Socialdemocratico ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni di ottobre, con il 19,3% dei voti.

Nemunas è salito al terzo posto con quasi il 15%, mentre l’Unione dei Democratici per la Lituania sarà la quarta forza al Seimas (Parlamento) con il 9,2% dei voti. Tra le tre formazioni avranno nella nuova Camera, la cui sessione inaugurale sarà questo giovedì, 86 dei 141 seggi, ben al di sopra dei 71 necessari per governare. Paluckas prevede di assumere l’incarico di primo ministro il mese prossimo. Il Comitato esecutivo del Partito socialdemocratico lituano ha approvato il patto sabato. Dei suoi 105 membri, 17 si sono astenuti e sette hanno votato contro.

Traduzione libera a cura di Larisa Anastasìa Bulgar.