Fonte:
Rai News
La federazione delle associazioni studentesche storiche austriache e tedesche ha ottenuto l’autorizzazione per utilizzare il Thalguterhau. Margheri: “Associazioni dichiaratamente antisemite”
L’Anpi dell’Alto Adige prende posizione contro il raduno della Deutsche Burschenschaft a Lagundo. La federazione delle associazioni studentesche tradizionali della Germania e dell’Austria ha ottenuto l’autorizzazione per svolgere a metà settembre un raduno alla Thalguterhau di Lagundo. A lanciare l’allarme giorni fa la rete “Antifa” di Merano. Oggi Guido Margheri, presidente di Anpi Alto Adige Südtirol ha scritto una lettera aperta al commissario del governo, al questore di Bolzano, al presidente della giunta provinciale e al sindaco di Lagundo, nella quale critica l’autorizzazione concessa a “organizzazioni dichiaratamente antisemite, legate a ideologie razziste e xenofobe, che si richiamano in molti modi anche al nazismo, in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione ed i valori fondativi dell’Unione Europea e della nostra autonomia territoriale, costituisce nei fatti una violazione delle Leggi che considerano pericolose e vietano la propaganda e l’attività di gruppi del genere”.
Nella missiva Margeri denuncia come anche in Alto Adige abbiamo visto “in momenti di grande crisi, la propaganda violenta, razzista, xenofoba e antisemita cavalchi il disagio delle persone, in particolare, i giovani per radicare i propri dis-valori”. Quindi è “dovere di tutte le istituzioni democratiche non permettere in alcun modo a queste presunte organizzazioni di manifestare. La Costituzione e le leggi che ne derivano sono chiare su questo punto e rappresentano, ben al di là di improbabili e pilatesche argomentazioni burocratiche, anche nella nostra terra l’unica bussola da seguire”. Quindi la richiesta di vietare la manifestazione.