Fonte:
www.mosaico-cem.it
Autore:
Comunità ebraica di Milano
Vicinanza e gratitudine per il delicato e fondamentale ruolo di Roberto Cenati
In queste ore di turbamento e profonda riflessione per la comunità dell’ANPI e per tutti noi che condividiamo i valori della Resistenza e dell’impegno civile, vogliamo esprimere a nome dell’intera Comunità Ebraica di Milano la nostra più sincera vicinanza e gratitudine per il delicato e fondamentale ruolo che Roberto Cenati ha ricoperto all’interno dell’ANPI di Milano, grazie anche a una consapevolezza di come l’antisemitismo sappia abilmente travestirsi da antisionismo, come già denunciato a suo tempo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e – prima ancora – dal suo predecessore Giorgio Napolitano.
La decisione delle sue dimissioni matura in un contesto di crescente preoccupazione per una deriva che allontana l’ANPI dai suoi principi fondanti, e testimonia un coraggio e una integrità che non possono che suscitare in noi ammirazione e rispetto. La sua leadership è caratterizzata da un impegno incrollabile nei confronti della giustizia, della Memoria e dell’antifascismo, valori che rappresentano il cuore pulsante non solo dell’ANPI, ma di tutta la società civile che si oppone alle discriminazioni e ai pregiudizi.
Il suo legame con la nostra Comunità e la sua amicizia sono per noi fonte di grande ispirazione e motivo di sincero riconoscimento. Sarà difficile trovare un successore all’altezza di quei valori di coraggio, di solidarietà e di impegno civico che hanno contraddistinto la sua presidenza, che ha saputo guidare l’ANPI cittadina nei momenti più delicati della sua storia, facendola diventare un faro di resistenza e di impegno democratico.
Vogliamo cogliere l’occasione per esprimere tutto il nostro sostegno e la nostra riconoscenza a Roberto Cenati per il lavoro svolto. Naturalmente ci auguriamo che il suo impegno civile non finisca qui, e che anzi ci sia occasione di sviluppare in futuro nuovi progetti insieme all’insegna della Memoria e della tolleranza, per contribuire insieme ad un futuro di pace, di giustizia e di uguaglianza.