Fonte:
Avellino Today
Autore:
Vinicio Marchetti
“Alla luce di articoli che accostano il nome della Sud alla produzione e diffusione di adesivi antisemiti, riteniamo doveroso far sentire la nostra voce ufficiale. Lo facciamo in modo che sia chiara la nostra posizione, sia per i pseudo giornalisti, sia per quelle pagine ultras che non conoscono la nostra storia. La Curva Sud Avellino è da anni, se non quasi da sempre, apolitica ed apartitica. Per noi la Curva ed il mondo ultras sono aggregazione, e la nostra esperienza ci ha portato a vedere la politica sempre come uno strumento disgregante all’interno delle curve. È nostra ferma intenzione prendere le distanze e condannare l’accaduto, come è nostra intenzione condannare chi in cattiva fede ha espresso giudizi irriguardosi e non veritieri sulla nostra curva!”
La Curva Sud ha respinto con forza le accuse di antisemitismo sollevate da alcuni organi d’informazione, in seguito alla diffusione di una foto di Anne Frank indossante la maglia del Benevento. L’adesivo ha attirato l’attenzione anche della stampa nazionale, che ha dato ampio risalto all’incidente, focalizzandosi su un singolo individuo anziché sull’intera Curva.
In merito a quanto accaduto, infine, si è espresso anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella: “Quanto accaduto ieri sera nella curva di Avellino è inaccettabile e vergognoso: l’adesivo che chiama in causa Anna Frank, martire del nazismo, è ignobile. Collegare questo atteggiamento antisemita al tifo calcistico è di una stupidità incredibile. Sono convinto che gli avellinesi e la stessa dirigenza del club irpino prenderanno le distanze dal gesto di questi imbecilli”, afferma il primo cittadino sannita.
Fonte dell’immagine: Avellino Today