Fonte:
www.crif.org
Francis Kalifat ha incontrato il presidente del gruppo Carrefour
Qualche settimana fa, nel mese del Ramadan, i clienti di un supermercato Carrefour erano insorti di fronte alla presenza di datteri provenienti da Israele su uno stand dedicato alla festa musulmana. I prodotti erano stati rimossi, creando un’ondata di contestazioni da centinaia di consumatori.
Giovedì 21 giugno, il Presidente del Crif, Francis Kalifat, ha incontrato Alexandre Bompard, amministratore delegato del Gruppo Carrefour e Laurent Vallée, segretario generale del Gruppo. Questo incontro è stato organizzato in seguito alla recente polemica a cui deve far fronte il gruppo Carrefour. In effetti, poche settimane fa, nel mese del Ramadan, i clienti di un supermercato Carrefour erano insorti di fronte alla presenza di datteri provenienti da Israele, su uno stand dedicato alla festa musulmana. I capo reparto del negozio avevano, sotto pressione, spostato i prodotti in questione, creando così un’ondata di contestazioni da parte di centinaia di consumatori, colpiti da tale decisione. La scena era stata filmata e pubblicata sui social network, assumendo un significativo effetto virale.
Ovviamente la discussione si è avviata innanzitutto su questo caso recente. Monsieur Bompard ha definito questo incidente abbastanza “deplorevole” e ha insistito sul fatto che non rappresenta in nessun caso la politica e l’etica del Gruppo Carrefour. Ha precisato che i negozi del Gruppo erano soggetti a una carta di neutralità e che ciascun dipendente era sensibilizzato e addestrato al principio di neutralità.
Francis Kalifat ha chiesto ai responsabili del Gruppo che sia denunciato sistematicamente alle forze di polizia ciò che è appartiene alla sfera dell’illegalità. Ha chiesto ai dirigenti di informare la polizia e di fare denuncia se tali eventi dovessero ripetersi.
Ha sottolineato che questo spiacevole episodio aveva avuto un forte impatto emotivo sulla comunità ebraica francese.
Alexandre Bompard e Laurent Vallée hanno assicurato al Crif la loro volontà di rafforzare la realizzazione di azioni che favoriscano la neutralità e la laicità.
Francis Kalifat ha anche richiamato l’attenzione dei dirigenti del Gruppo sull’impatto della campagna BDS in corso, che mira regolarmente la comunità ebraica in Francia, attraverso azioni di boicottaggio e di delegittimazione di Israele.
Il presidente del Crif ha anche sollevato con i due responsabili la questione dell’etichettatura dei prodotti. Insieme, hanno condiviso una profonda preoccupazione e una volontà di sensibilizzazione.
Erano presenti anche Gérard Unger, vicepresidente del Crif e Robert Ejnes, direttore esecutivo.