Fonte:
Moked
L’ex coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo Milena Santerini è la vincitrice del Premio Exodus 2023, conferito dalla città della Spezia a personalità che ogni anno si distinguono per il loro contributo e impegno pubblico. Nel caso di Santerini, attuale ordinaria di Pedagogia all’Università Cattolica di Milano, vicepresidente del Memoriale della Shoah cittadino e consigliera della Fondazione CDEC, in riconoscimento “della sua strenua lotta all’antisemitismo italiano ed europeo” e del suo sforzo “per la costruzione di una memoria condivisa, senza banalizzazione e retorica, della Shoah”.
“Un punto incontrovertibile, nelle ricerche sull’antisemitismo contemporaneo, è la capacità tipicamente virale di riemergere in occasione delle crisi e dei drammi della nostra epoca: prime tra tutti la pandemia e la guerra. Difficile contraddire le analisi che descrivono l’ebreo come capro espiatorio delle tensioni sociali” evidenzierà tra l’altro la studiosa, nella lectio magistralis che pronuncerà nel pomeriggio di domani presso la mediateca regionale ligure. Molto più incerti invece, la sua valutazione, “sono i risultati delle indagini che puntano a quantificare il fenomeno, anche se sappiamo che è in aumento: a volte emerge un andamento ciclico, altre volte rotture e discontinuità”. L’impressione comunque è che picchi di intolleranza si verifichino “in corrispondenza dei momenti in cui si alza il livello di guardia contro i razzismi: ne è prova l’aumento dell’antisemitismo esattamente nel periodo dell’anno intorno al 27 gennaio o il picco di hate speech raggiunto nel 2019 in occasione della presentazione della mozione per istituire in Parlamento una ‘Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza’ da parte della senatrice a vita Liliana Segre”.
All’ex coordinatrice contro l’antisemitismo l’apprezzamento del sindaco Pierluigi Peracchini, che afferma: “Milena Santerini ha portato avanti progetti importanti come la definizione delle linee guida contro l’antisemitismo nelle scuole, spiegando ai ragazzi come superare i pregiudizi contro Israele e sull’ebraismo e si è impegnata anche con le grandi piattaforme digitali per elaborare sistemi che possano monitorare i contenuti antisemiti e combattere i discorsi d’odio. Molte altre esperienze l’hanno vista in prima linea nella lotta all’antisemitismo e nell’educazione alla Shoah: per questo abbiamo deciso di conferirle il più importante riconoscimento cittadino ed è un onore poter ascoltare le sue testimonianze qui alla Spezia”. Una menzione andrà inoltre a Maria Luisa Eguez, scrittrice e poetessa, “come riconoscimento per il suo impegno con il Gruppo Samuel, che si occupa di promuovere sul territorio la conoscenza dell’ebraismo”.
In serata le celebrazioni del Premio Exodus continueranno con la presentazione del libro di Marina Piperno e Luigi Faccini “Eppure qualcosa ho visto sotto il sole” (ed. All Around). “Leggetelo come un viaggio illuminato dai sogni, leggetelo come un epistolario amoroso rivolto a moltitudini sconosciute, leggetelo come un romanzo storico, leggetelo come la partita a scacchi che le utopie perdono dopo averla dominata, leggetelo come un intreccio di passioni che, a volte, hanno trovato un approdo salvifico, leggetelo come desiderate, senza perdere di vista i sentimenti con i quali è intessuto. Ci troverete le vittorie e le sconfitte individuali, ci troverete l’Italia. Ci troverete l’ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione, ci troverete la tenacia del lavoro. Ci troverete l’amore per ‘l’altro’, ci troverete una speranza…” scrive Piperno, produttrice cinematografica di fama, fresca vincitrice del Premio èStoria Film Festival 2023, nell’invitare alla lettura di questa intensa autobiografia (nelle librerie tra giugno e luglio, ma già acquistabile presso l’editore). In dialogo con gli autori Marco Ferrari e Maria Luisa Eguez.
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