17 Agosto 2023

Il naso finto e le accuse di antisemitismo

La famiglia del compositore Leonard Bernstein ha difeso la decisione di Bradley Cooper di indossare un grosso naso prostetico per interpretare il leggendario direttore d’orchestra nel suo nuovo film ed assomigliargli di più. L’attore americano, che ha scritto e diretto Maestro, ha suscitato polemiche questa settimana quando il trailer è stato pubblicato online.

L’uso del naso finto è stato visto come un elemento che può alimentare stereotipi sugli ebrei. Alcuni critici hanno denunciato questa scelta artistica paragonandola al desueto genere teatrale “blackface” che consisteva nel truccarsi in modo marcatamente non realistico per assumere le sembianze stilizzate e stereotipate di una persona nera. C’è chi crede che Bradley Cooper ora sia colpevole di “Jewface”.

Ma i tre figli del compositore del musical “West Side Story” hanno difeso l’attore sul social network X-Twitter. “Siamo completamente d’accordo” con la sua decisione di “usare un trucco per amplificare la sua somiglianza”.

“Si scopre che Leonard Bernstein aveva un naso bellissimo e grosso”, hanno detto Jamie, Alexander e Nina Bernstein nel loro comunicato stampa . “Siamo anche certi che nostro padre non avrebbe avuto problemi con questa cosa.

Figlio di immigrati ebrei ucraini, Bernstein è morto nel 1990 e resta uno dei più famosi compositori e direttori d’orchestra di tutti i tempi. Ha diretto la New York Philharmonic Orchestra e viene ricordato anche per la colonna sonora di “West Side Story”, un grande successo di Broadway.

In “Maestro”, Bradley Cooper (“A Star Is Born”) racconta il tormentato rapporto di Bernstein con la moglie, Felicia Montealegre, interpretata da Carey Mulligan. Il film, che viene presentato in anteprima al Festival del cinema di Venezia, potrebbe rendere l’attore e regista un contendente per i prossimi Oscar.