Fonte:
Corriere della Sera
Autore:
Mariolina Iossa
La frase choc di Salvini: «Una pulizia di massa con le maniere forti»
Salvini «show» sugli immigrati ieri a Recco, Genova, dove il leader della Lega Nord si trovava per la campagna di tesseramento del Carroccio. Le sue idee drastiche non sono un mistero, ma ieri Salvini è andato oltre. «Ci vuole una pulizia di massa anche in Italia», ha detto, riferendosi alle iniziative del neo presidente Usa Donald Trump. Una pulizia, ha continuato il capo della Lega, «via per via, quartiere per quartiere e con le maniere forti, se serve perché ci sono interi pezzi d’Italia fuori controllo». Piace a Salvini la guardia nazionale anti migranti che Trump vorrebbe: «Non vedo l’ora, una volta al governo, di controllare i confini come si faceva una volta e usare le navi della marina militare per soccorrere e riportare indietro i finti profughi». Piace anche a Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, che l’ha scritto su Facebook: «Al governo è esattamente quello che faremo». I termini forti usati da Salvini — soprattutto «pulizia di massa» — hanno provocato polemiche e indignazione. Lo liquida con due parole la presidente della Camera, Laura Boldrini: «Non commento, ho altro da fare». «Ha evocato metodi squadristi — reagisce il vicepresidente dei deputati del Pd, Gero Grassi —. Non dobbiamo abituarci agli insulti razzisti». Anche Forza Italia respinge «i toni forti» di Salvini. «La pulizia di massa e i metodi evocati dalla Lega — dice il senatore Renato Schifar — non fanno parte della nostra cultura».