Fonte:
Avvenire
Due mesi a Dieudonné: «Incitamento all’odio»
Nuova grana giudiziana per il controverso comico francese Dieudonné Mbala Mbala. Un tribunale di Liegi, in Belgio, ha condannato l’artista di origine camerunense a due mesi di carcere e a una multa da 9mila euro per lo spettacolo «La Fabrik» che mise in scena nel 2012 a Herstal e che contiene commenti considerati antisemiti e «negazionisti». Il tribunale ha fatto sapere che il giudice ha considerato che, con le affermazioni «razziste e incitanti all’odio» fatte nello spettacolo, Dieudonné ha «fatto propria» le tesi del regime nazista riguardo alle persone con difficoltà mentali, agli ebrei e agli omosessuali. Il tribunale ha inoltre sottolineato che i commenti fatti durante lo spettacolo erano «radicali, xenofobi, discriminatori e antisemiti». Incitavano anche all’odio e alla violenza e lo spettacolo in sé era colmo di «cliché antisemiti». La Corte ha inoltre ritenuto che il comico ha «formulato, attraverso il suo spettacolo, un richiamo al genocidio, un invito a cristiani e musulmani a unirsi per uccidere gli ebrei». La pena prevede anche che Dieudonné faccia pubbliccare a sue spese la sentenza su due quotidiani francofoni belgi, Le Soir e La Libre Belgique. Già perseguito dalla giustizia francese per alcune affermazioni pronunciate durante lo spettacolo «La bestia immonda», il comico dovrà presentarsi anche davanti al tribunale di Parigi il prossimo 26 febbraio.