Fonte:
Corriere della Sera
Autore:
Mara Gergolet
Bufera sulla Nazionale tedesca quel 44 è uguale al simbolo delle SS
Maglia ritirata, palleggio di responsabilità per trovare il «colpevole»
BERLINO Nuova débâcle per la maglia della Nazionale tedesca. Dopo che è stato annunciato il passaggio alla Nike a partire dal 2027, sollevando una protesta popolare per l’abbandono della «domestica» Adidas dopo 70 anni — e facendo invocare anche ai politici di sinistra «un po’ di sano patriottismo» — stavolta sono le maglie della Adidas per gli Europei che hanno scatenato un vespaio. Già la divisa da trasferta rosa-blu aveva incontrato un bassissimo gradimento. Il pasticcio stavolta sono i numeri. Il 4, con uno strano disegno delle stanghette un po’ in diagonale, assomiglia molto alla proibita runa S. Se poi viene abbinata nel 44, produce quasi il simbolo delle SS. Non solo, ma anche il 4 in sé — è stato notato — è quasi uguale alla «Siegrune». Ovvero all’emblema della Gioventù hitleriana durante il nazismo. Dopo giorni di polemiche, la Nazionale (DFB) ha deciso di cambiare il disegno. La forma del numero di maglia 4, indossata da Jonathan Tah nella vittoria sulla Francia, e anche del 14, sarà rivista. Si è deciso che nessun giocatore della Nazionale riceverà il numero 44 (agli Europei, vanno comunque fino al 23). Da ieri, inoltre, nei negozi Adidas online non si possono più personalizzare le maglie, ma solo ordinarle senza numeri e scritte sulla schiena. Interrotta anche la consegna di quelle già pagate con il numero 44. E qui, invece, è partita la speculazione di cui non c’è conferma ufficiale: quelle maglie con le 44/SS sono state comprate, perfino in grandi numeri, da simpatizzanti neonazisti? I dati sulle vendite sono segreti, ma alcuni studiosi di estremismo di destra, come Felix Neumann, ritengono certo che sono state adottate dai circoli neonazi. La dirigenza della Nazionale, criticata sui social e incalzata dalla popolare Bild, ha emesso un comunicato: siamo, affermano, «in dialogo con 11Teamsport per sviluppare un design alternativo della tipografia del numero 4 e per poi presentarlo e adeguarlo in accordo con l’Uefa». Bufera anche sulla Adidas, il cui portavoce, Oliver Brüggen, è corso a spiegare che non è il gigante degli articoli sportivi a scegliere la tipografia, bensì la Nazionale. A chi si potrà alla fine addossare l’incidente? La Nazionale prova ad allontanarlo da sé, mirando in basso e anche in alto, purché lontano: «La DFB verifica i numeri 0-9 e poi sottopone i numeri 1-26 all’Uefa per l’esame». Ovviamente, nessuno si è accorto di niente, ma «la sola discussione pubblica che potrebbe esserci una somiglianza visiva con il nazionalsocialismo è sufficiente per noi per avviare un cambiamento». Sperando che basti e che sia finita qui.
Photo Credits: ANSA