Fonte:
www.mosaico-cem.it
Autore:
Roberto Zadik
Francia: indagine choc fra gli studenti, aumento vertiginoso dell’antisemitismo
Nelle scuole francesi sono in crescita esponenziale atti contro gli allievi ebrei. Più della metà vittima di insulti e attacchi.
Ormai, a quanto pare, l’antisemitismo in Francia si “impara” sui banchi di scuola. Secondo un recente sondaggio pubblicato giovedì 6 marzo sul sito del Crif, Consiglio Rappresentativo degli Ebrei francesi (CRIF) su un campione di duemila liceali ebrei francesi, più della metà sarebbe stato “bullizzato” con insulti e commenti antiebraici da parte dei loro coetanei.
Come raccontano sia il sito del Crif sia un articolo di I24news, solamente nel primo trimestre di quest’anno si sono verificati 477 atti di antisemitismo.
Insultati e vessati in quanto ebrei, ma quali sono le offese più ricorrenti ? Ovviamente il solito “sporco ebreo”, “non fare l’ebreo” alludendo al luogo comune dell’avarizia e dell’”ebreo ricco” oltre alla frase “gli ebrei li si riconosce”, o la frase peggiore “Hitler non ha completato il lavoro” che ormai in molte scuole sono diventati, come evidenzia l’articolo di i24news, “la normalità per molti allievi”.
La ricerca mette in luce anche i problemi derivanti dal conflitto in Israele, con il 16% degli interpellati che dichiara di “non voler avere alcun tipo di rapporto, amichevole o sentimentale coi coetanei ebrei” e il 37% esprime ostilità verso chiunque appoggi Israele così come ricorrente anche l’offesa “lurido sionista”.
Altro dato inquietante è che molti allievi ebrei adottano astute strategie per “evitare di essere bersagliati, come occultare le proprie origini ebraiche” cosi come il 14% degli studenti afferma che i loro coetanei ebrei abbandonano gli studi perché “si sentono in pericolo”.
Come ha fatto sapere il Crif, la ricerca verrà presentata a breve, durante il convegno “La scuola della Repubblica di fronte all’aumento dell’antisemitismo” organizzato, oltre che dal Crif, dalla Fondazione Jean Jaures e il senatore Laurent Lafon, presidente della commissione Cultura, educazione e sport.
L’importante ricerca del Crif fa parte del terribile contesto dell’antisemitismo francese, aumentato a dismisura dopo il 7 ottobre 2023, con l’attacco di Hamas, e dall’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 l’ostilità anti-ebraica appare “quattro volte peggiore di quella dell’anno precedente”, come dice l’articolo del Crif. Perciò il Governo francese intende aumentare l’impegno nella lotta contro l’antisemitismo evidenziando l’importanza di elaborare un programma di educazione e di “sensibilizzazione delle giovani generazioni” come dice il Crif.
La ricerca è stata effettuata interpellando ragazzi ebrei, dagli otto ai quindici anni, che vanno nelle scuole pubbliche o in scuole private non ebraiche.