Fonte:
Trieste Prima
Il progetto viene sviluppato dalla Regione assieme alla Municipalità israeliana di Modi’in Maccabim Re’ ut e avrà la durata di tre anni. “Ha il pregio di fornire agli individui competenze utili a confrontarsi, aggiornarsi e adattarsi in un mondo in continuo mutamento”, così il governatore Fedriga
“Il progetto delle learning cities che sviluppiamo assieme alla Municipalità israeliana di Modi’in Maccabim Re’ ut ha il pregio di fornire agli individui competenze
utili a confrontarsi, aggiornarsi e adattarsi in un mondo in continuo mutamento. Si crea un percorso di formazione continua grazie al quale le persone possano sentirsi realmente incluse nell’ambiente sociale e professionale. Possiamo diventare un ottimo esempio a livello internazionale di come consolidare e coltivare relazioni strategiche, costruite partendo dai rapporti e dagli scambi culturali tra cittadini che vivono in territori diversi”. Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga è intervenuto così alla conferenza di presentazione del progetto “Start learning cities up”, svoltasi oggi nel Palazzo della Regione a Trieste.
Il progetto: di che cosa parliamo
Si tratta di una partnership tra la Regione e la Municipalità israeliana di Modi’in Maccabim Re’ ut, siglata tramite un Memorandum d’intesa nel 2022 e che amplia gli ambiti di collaborazione del progetto pilota avviato nel 2019, al fine di diffondere la cultura dell’apprendimento durante l’arco dell’intera vita (“life long learning”) attraverso lo scambio di competenze e buone pratiche a beneficio della collettività.
Il contrasto all’antisemitismo
Fedriga ha sottolineato l’assoluto rilievo, nell’ambito del Memorandum con Israele, delle attività previste per il contrasto all’antisemitismo. “La Regione – ha detto il governatore – assicura tutto l’impegno possibile per sviluppare progetti a tal scopo, con l’auspicio che simili iniziative possano trovare uno sviluppo sempre più esteso anche nel resto d’Italia e dell’Europa”. La conferenza è stata introdotta dall’assessore regionale al Lavoro, Formazione e Ricerca Alessia Rosolen. “Quello delle learning cities – ha detto l’esponente della Giunta – è un modello inclusivo che anticipa la visione dettata dall’Unione europea sul tema del ‘life long learning’. Un tema che sta trovando enfasi in tutte le politiche adottate dall’Amministrazione regionale relative all’ingresso nel mondo del lavoro, all’accessibilità per tutti i cittadini dell’Ue ai percorsi formativi e alla programmazione del Fondo sociale europeo 2021-27”. Il progetto “Start learning cities up” ha durata triennale (2023-25) e vede l’ingresso di nuovi partner tra cui l’Istituto di sociologia internazionale di Gorizia (Isig), l’Isis Dante Alighieri di Gorizia, il dipartimento di scienze vita dell’Università di Trieste e il Comune di Gemona.
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