Fonte:
La Repubblica edizione di Firenze
Autore:
Chiarastella Foschini
Frasi antisemite sul profilo Instagram contro l’assessora Sara Funaro
La denuncia del console di Israele Marco Carrai: “Gravissimo”. La solidarietà di Fossi
Sara Funaro “sionista fino al midollo”. Su Instagram un uomo ha attaccato l’assessora all’educazione, al welfare, e all’immigrazione del Comune di Firenze. A denunciarlo alle autorità competenti è stato il console di Israele per la Toscana, Marco Carrai, che ha reso nota e condannato la storia pubblicata via Instagram da `Karem_from_Haifa’. Questo è il nome usato sui social dall’uomo che si descrive come “creator digitale”, “logopedista” e che dichiara di voler “far diventare mainstream la causa palestinese”. L’utente usa una foto di Sara Funaro ritratta con la segretaria del Pd, Elly Schlein, e con il sindaco Nardella e in sovrascrive “Questa è la prossima candidata sindaca del Pd” e ancora “Ostacola e fa lobby per Israele”. La definisce “radical chic di sinistra”, “razzista” e «fascista” e aggiunge “il nonno fu uno dei firmatari del `Manifesto della Razza’” forse riferendosi a Piero Bargellini, sindaco di Firenze negli anni Sessanta e nonno dell’assessora. Il console Carrai in una nota ha espresso «profondo sentimento di disgusto». E aggiunge: «Solo un deficiente accecato dall’odio nel senso etimologico della parola potrebbe scrivere tali parole di rabbia». E si augura che «le forze di pubblica sicurezza lo individuino perseguendolo per incitamento all’odio razziale» conclude. «Gli insulti all’assessore Funaro sono meschini e vomitevoli — ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella —. Tutta la mia vicinanza e solidarietà all’assessore Funaro e la mia più ferma condanna per le frasi di questa persona che denotano purtroppo un clima di odio strisciante che le istituzioni e i cittadini non devono sottovalutare. Ma Sara è una donna forte e intelligente e sono sicuro che non si farà intimorire da questi attacchi insulsi». All’assessora è arrivata la solidarietà del mondo della politica. Il deputato Emiliano Fossi, segretario regionale del Pd ha definito «grave e inaccettabile l’attacco antisemita» e sottolinea: «tastiera e schermo non sono più una barriera protettiva per vigliacchi e violenti, ma anzi aggravano i reati. Ed è bene che siano individuati e puniti». «Deriva pericolosa e odio razziale» commenta Donzelli di FdI. Un attacco «spregevole, grave e inaccettabile che condanniamo con forza» ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. All’assessora arriva la solidarietà del capogruppo di FdI in Consiglio regionale Francesco Torselli: «Con Sara mi sono confrontato lealmente 5 anni in Consiglio comunale e se sarà lei la candidata sindaco sarà l’avversario contro cui ci confronteremo anche nella prossima primavera. Ma il rispetto per la persona non deve mai essere messo in discussione. Chi offende, spesso nascondendosi dietro profili anonimi, dimostra solo vigliaccheria e scarsissima intelligenza» conclude. «Se questo soggetto pensa di difendere la causa palestinese offendendo e minacciando l’assessore Funaro, allora è un totale imbecille» dichiarano i consiglieri di FdI Alessandro Draghi e Jacopo Cellai. Frasi considerate «deliranti piene di luoghi comuni, stereotipi, e veleno», «un esempio perfetto del razzismo contemporaneo che si traveste da antifascismo, senza volersi nascondere più di tanto» da Enrico Fink, presidente della Comunità Ebraica di Firenze che esprime solidarietà a Funaro, «protagonista da annidi una città che si sforza di essere luogo di incontro dialogo e crescita delle mille culture e diversità che la abitano». Dopo un lungo silenzio, in serata l’assessora Funaro fa sapere: «Ringrazio tutti per la grandissima solidarietà che mi è arrivata attraverso comunicati ufficiali o le tante telefonate e i messaggi».
Photo Credits: La Repubblica