Una telefonata anonima al 112 ha segnalato un allarme bomba alla scuola ebraica di Roma al Portico di Ottavia. La chiamata è giunta verso le 10 di questa mattina.

I carabinieri hanno subito attivato la procedura e i bambini sono stati fatti uscire. La Comunità ebraica di Roma ha poi precisato che quanto avvenuto questa mattina alla scuola del Portico d’Ottavia era un’esercitazione.

L’allarme bomba era fittizio e l’evacuazione della scuola concordata precedentemente.

Sul posto si sono recati cinofili e artificieri di polizia.

L’allarme comunque era stato reso noto dalla stessa Comunità con una nota: “Nella giornata odierna, la Scuola Ebraica di Roma è stata evacuata in via precauzionale a seguito di una chiamata anonima che ha richiesto l’intervento delle autorità competenti. Sono state attivate tempestivamente tutte le procedure di evacuazione già ben consolidate e i protocolli di sicurezza stabiliti”.

“Con il supporto delle forze dell’ordine tutti gli studenti e il personale scolastico si trovano ora al sicuro in un luogo protetto. Al momento non ci sono elementi di allarme da segnalare”, si legge nella nota.

«No, non ci siamo spaventati», dice il cameriere di un’attività poco distante dalla scuola, mentre diverse persone preferiscono non rilasciare dichiarazioni. I bambini e i ragazzi continuano a uscire a scaglioni. Dopo l’esercitazione, ha appreso Repubblica, nel quartiere ebraico sono state celebrate anche delle nozze d’argento. I turisti siedono sulle panchine al portico d’Ottavia e si guardano intorno, i tavoli dei ristoranti sono apparecchiati per il pranzo. In zona, le forze dell’ordine non si allontanano.

Fonte dell’immagine: Ansa