Fonte:
mosaico-cem.it, eurispes.eu
Eurispes 2020: per 1 italiano su 6 la Shoah non è mai esistita
Per un italiano su sei (15,5%) la Shoah non è mai esistita, mentre per un altro 16,1 per cento di italiani che dice che c’è stata ma non è stata un fenomeno così importante. È quanto rivelato dal rapporto Eurispes 2020, presentato giovedì 30 gennaio, che, fra i vari aspetti della società italiana presi in considerazione, rivela una forte crescita del negazionismo, che nel 2004 riguardava il 2,7 per cento degli italiani .
Al tempo stesso, il 60,6% ritiene che questi episodi siano la conseguenza di un diffuso linguaggio basato su odio e razzismo. Per meno della metà del campione (47,5%) gli atti di antisemitismo avvenuti anche in Italia sono il segnale di una pericolosa recrudescenza del fenomeno. Per il 37,2%, invece, sono bravate messe in atto per provocazione o per scherzo.
Inoltre, registra un “discreto consenso” l’affermazione secondo cui “molti pensano che Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio” (19,8%). Con percentuali di accordo vicine tra loro seguono “gli italiani non sono fascisti ma amano le personalità forti” (14,3%), “siamo un popolo prevalentemente di destra” (14,1%), “molti italiani sono fascisti” (12,8%) e, infine, “ordine e disciplina sono valori molto amati dagli italiani” (12,7%). Oltre un italiano su quattro (26,2%) non condivide nessuna delle opinioni proposte.
«Sono dati allarmanti che non dobbiamo sottovalutare», dice Matteo Mauri, vice ministro dell’Interno, aggiungendo: «Il negazionismo continua ad infangare la memoria di questa tragedia».