Costringe la ex a tatuarsi simboli nazisti e sfilare per il duce: musicista punk a processo
Avrebbe obbligato la sua ex a farsi tatuaggi con simboli nazi-fascisti e a partecipare a raduni celebrativi in memoria di Mussolini. Marzio Dal Monte, musicista della band punk, “Avenue X” ed ex militante di Forza Nuova a Forlì, è accusato di maltrattamenti, lesioni personali e violenza sessuale, di cui dovrà rispondere in sede processuale, a partire dal 20 aprile, quando inizierà il procedimento con il rito abbreviato.
L’accusa
A dare la notizie è l’Agi, secondo cui Dal Monte, avrebbe obbligato la donna che frequentava a seguire «l’ideologia nazi-fascista», imponendole anche «l’isolamento da qualsiasi rapporto sociale», quindi di vedere amici «di uscire di casa col telefonino, pretendendo che non lavorasse, monitorando costantemente ogni sua comunicazione, anche via social» scrive Agi.
La difesa
«Abbiamo prodotto documenti e relazioni di consulenti che smentiscono le tesi dell’accusa, anche la presunta imposizione della fede nazista e di un tatuaggio che erano invece condivisi dalla persona offesa. Quest’ultima non solo non ha detto la verità ma ha creato prove false, il che è estremamente grave» afferma l’avvocato Marco Milandri che, assieme al collega Marco Martines, assiste l’uomo arrestato l’estate scorsa per questa vicenda.
Chi è Marzio Dal Monte
Secondo le informazioni contenute sul sito varesepress, Dal Monte è un paracadutista estremo, (questo si evince anche dai suoi profili social) originario di Forlì, sarebbe sposato con una donna americana Dianne, attrice, con cui condivide quattro figli. «Ho sentito che Roberto Fiore, il mio Capo politico indiscusso dal 1997, per il quale ho già ricoperto nei primi anni 2000 la carica di segretario forlivese e responsabile nazionale forza nuova per l’università, ha avuto bisogno, come ho appreso dalle vostre testate, ed ho chiamato subito dandogli mia immediata disponibilità», queste le parole di Dal Monte in merito alla sua militanza in Forza Nuova secondo il sito varesepress.