CasaPound, chiuso il “centro sociale”

IL BLITZ

E’ stata sgomberata ieri dalla polizia l’ex stazione ferroviaria Olimpico Farnesina, nota anche come Stazione Farneto. La struttura, in via dei Monti della Farnesina 80, veniva utilizzata esclusivamente dall’associazione di estrema destra Area 19 riconducibile a CasaPound. «Nessuna presenza è stata rilevata all’interno e sono in atto le operazioni per la riconsegna dell’ area», ha fatto sapere la Questura subito dopo l’intervento degli agenti, spiegando che «l’intervento rientra nel più ampio progetto di legalità della Questura di Roma, condiviso con la Prefettura e messo a punto anche in previsione del prossimo Giubileo, riguardante lo sgombero di luoghi, a vario titolo, abusivamente occupati».

La stazione era stata occupata abusivamente nel lontano 2000: da allora era stata trasformata in una sorta di centro sociale di destra, all’interno del quale sono stati organizzati anche raduni di associazioni estremiste. Come quando, nel giugno del 2013, ospitò un incontro pro-Assad, che si sarebbe dovuto tenere a Ponte Milvio. In quell’occasione, dopo numerosi appelli – a cominciare da quello dell’allora presidente della comunità ebraica, Riccardo Pacifici – il Comune ritirò l’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico. Così, CasaPound si fece avanti, e ospitò un appuntamento che vide arrivare nella Capitale rappresentanti dei movimenti neofascisti di mezza Europa, dalla Francia alla Grecia». Sempre in questo spazio, CasaPound organizzava, tra le altre cose, il raduno “Tana delle tigri”, che sempre condito da saluti romani e slogan estremisti.