Cori antisemiti al “Maradona” inchiesta Figc

Non si poteva fare altrimenti. La Procura della Figc ha aperto un fascicolo per indagare sui cori di matrice antisemita urlati dai tifosi della Lazio fuori dal settore ospiti dello stadio Maradona di Napoli venerdì scorso, in occasione della partita vinta dai biancocelesti in trasferta contro la capolista allenata da Luciano Spalletti. “So’ laziale e so’ fascista la mia Lazio è uno squadron, siamo le camicie brune di Patricio Gabarron. Tu invece me fai pena co sta ca… de kippah, c’hai il padre deportato e tu madre è Anna Frank. Romanista sei un rabbino, pane azzimo, agnellino e festeggi l’Hannukkah”. Il video — diventato immediatamente virale sui social e rimbalzato di cellulare in cellulare — riprende circa cento tifosi biancocelesti intonare il coro contro i tifosi della Roma, in un crescendo di oscenità razziste e xenofobe. Un’inchiesta dovuta, nonostante il giudice sportivo avesse chiesto un supplemento di indagini alla procura solamente per i cori dei tifosi biancocelesti contro Osimhen. Per il caso di Napoli non li aveva chiesti per due motivi: sono stati intonati sulle scale dello stadio e in un momento che precedeva la partita. Ecco perché nessun ufficiale della Procura Federale lo ha sentito o riportato. Solo la notorietà avuta dal video ha acceso i riflettori sulla vicenda. Tutte le prove acquisite sono state raccolte da piattaforme online e gli accertamenti dovranno appurare i confini del fatto. I contenuti del coro incriminato sono chiari, ma quello che va appurato è il luogo dove sono stati cantati: la Federazione non ha infatti giurisdizione fuori dagli stadi. Possibile l’apertura di un fascicolo anche da parte della Digos, che dovrebbe attivarsi per identificare i tifosi responsabili dei cori. Non è la prima volta che i tifosi della Lazio si rendono protagonisti di fatti simili. Nei giorni scorsi era apparsa una scritta al Circo Massimo che recitava: “Romanista Anna Frank”. E già lo scorso novembre, durante il derby d’andata, la Curva Nord aveva intonato cori antisemiti nei confronti dei tifosi della Roma. Allora il club si era dissociato con un duro comunicato ma non aveva potuto evitare la multa. Il derby è alle porte e bisognerà capire se la gravità del gesto potrà portare a sanzioni pesanti e immediate già per domenica 19 marzo. Mancano, infatti, meno di due settimane a una partita che, in questo clima, rischia di essere complicata. Tanto che le forze dell’ordine sono già al lavoro, anche in considerazione dei fatti di cronaca degli ultras della Roma delle scorse settimane.