Fonte:
Repubblica Bologna
“Studenti israeliani in grande difficoltà” Daniele De Paz lancia l’allarme sulla situazione degli studenti israeliani all’Alma Mater.
«Riceviamo quasi quotidianamente – racconta il presidente della comunità ebraica di Bologna -, sia io personalmente sia la nostra comunità, segnalazioni da parte di studenti israeliani che frequentano Medicina e Veterinaria all’Università di Bologna e si trovano in grande difficoltà».
Tanto che i ragazzi «evitano di camminare nei luoghi dell’Università perché non si sentono a loro agio, mentre altri raccontano di ricevere messaggi antisemiti nelle chat universitarie con affermazioni dove in qualche modo si inneggia all’odio». Queste le parole di Daniele De Paz a Rai News 24. Ci sono anche stati episodi che hanno coinvolto alcuni esponenti della comunità e che hanno richiesto controlli da parte delle forze dell’ordine.
Proprio per questo il presidente invita tutti alla riflessione e a tentare insieme di stemperare le tensioni. Spiega infatti che «riuscire ad alleggerire il clima di tensione attraverso anche una comunicazione più distesa potrebbe facilitare» e cita a questo proposito il discorso dell’imam Pallavicini. Un esempio di come Bologna sia anche la città «in cui stiamo costruendo la Casa dell’incontro e del dialogo tra religioni e culture», ricorda De Paz.
Un progetto fortemente voluto da lui, dal sindaco Lepore, dal cardinale Zuppi e da Yassine Lafram (Ucoii) che in un primo tempo avrebbe dovuto farsi a Villa delle Rose e che adesso è in cerca di un’altra collocazione. Come dice De Paz si tratta di «un progetto ambizioso, necessario e importante che richiede a suo contorno una serie di passaggi che devono portare al dialogo. Un percorso partecipato come fu fatto in occasione del Memoriale della Shoah».
Nella foto Daniele De Paz.
Photo credits: Repubblica Bologna