Fonte:
Il Giorno edizione di Milano
Autore:
Nicola Palma
Nazirock, faro della Prefettura
Attesi in 600 da Europa e Usa
Top secret la location scelta per il concerto di sabato
Milano – SONO ATTESI da tutta Europa, e pure dagli Stati Uniti. Quanti saranno? Forse 600, secondo le previsioni, comunque meno rispetto ai 700 che l’anno scorso si ritrovarono in un capannone di Rogoredo (quest’anno escluso dalla lista delle possibili location perché sotto sequestro). Militanti di estrema destra sciameranno in Lombardia da Germania, Francia, Inghilterra e Paesi dell’Est per partecipare al concerto «Europe Awake», organizzato dagli Hammerskin milanesi in collaborazione con «Blood and Honour», un’organizzazione neonazista fondata nel Regno Unito nel 1987 e via via dichiarata illegale da Germania, Spagna e Russia. L’appuntamento è in programma sabato 19 in un luogo che verrà tenuto segreto fino all’ultimo, com’è ormai consuetudine. Sarà certamente un locale privato preso in affitto per quella sera (il che impedisce alla Questura di opporre qualsiasi tipo di divieto), resta da capire in quale città: l’esperienza insegna che spesso Milano viene usata solo come specchietto per le allodole, salvo poi organizzare la manifestazione nell’hinterland.
LA SITUAZIONE è monitorata giorno per giorno dagli agenti della Digos. Domattina il concerto nazirock sarà anche al centro della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Alessandro Marangoni. Dal canto suo, il sindaco Giuseppe Sala ha già fatto sapere come la pensa: «Milano medaglia d’oro alla Resistenza, che ha tra i suoi valori fondanti l’antinazismo, l’antifascismo e l’antisemitismo, non vuole permettere che si svolga nella nostra città il raduno neonazista previsto per il 19 novembre», ha scritto sul suo profilo Facebook il primo cittadino. Sul palco saliranno, tra gli altri, i londinesi di Squadron, che nel brano “White Law”: «I bianchi britannici avranno il loro giorno, nazionalsocialismo è l’unico modo. La Gran Bretagna avrà un impero ancora una volta, allora il nostro paese avrà una Legge Bianca». Dalla Sassonia ecco i tedeschi di Blitzkieg — si proclamano contro l’alleanza Usa-Israele e apertamente anti-Islam — che si richiamano alle truppe naziste in “Noi siamo tornati”: «Noi, i soldati della Wehrmacht caduti per i nostri bambini, le nostre donne, la nostra patria».