Fonte:
Moked.it
Autore:
Adam Smulevich
Roma, il 25 aprile dei propal: “In piazza contro i sionisti
Non certo il pubblico delle grandi occasioni, ma comunque il consueto campionario di follie e deliri. “Il sionismo? Il peggior crimine contro l’umanità”. “Israele oggi è come il nazifascismo ieri”. “Diciamo no al mostro imperialista”. Questo il clima che si respirava ieri nelle aule di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma, dove il Forum Palestina ha convocato un’assemblea per discutere, assieme ad altri sigle e movimenti, gran parte dei quali appartenenti alla galassia propal, il comportamento da tenere in occasione delle prossime celebrazioni del 25 aprile. L’idea, già annunciata in un farneticante testo circolato sul web, è quella di assicurare una presenza “militante antifascista, internazionalista, antisionista e antimperialista”. Un impegno da condurre “sulla scia dei risultati conseguiti lo scorso anno”. Come è noto, tra i risultati ci fu quello di tenere lontano le insegne della Brigata Ebraica e di tanti altri che, schifati dalla distorsione valoriale proposta da questi movimenti e da chi all’interno dell’Anpi Roma poco ha fatto per scongiurare tensioni e parole di odio, non hanno partecipato al tradizionale corteo che dal Colosseo arriva ogni anno a Porta San Paolo. Lo scenario per quest’anno appare non molto diverso, ma resta ancora da capire quali passi muoverà l’Anpi romana in occasione di una riunione organizzativa che si svolgerà nel fine settimana. Ieri il commissario straordinario Claudio Maderloni ha preso molti appunti e, intervenendo in apertura di riunione, ha assicurato la massima disponibilità all’ascolto e all’inclusione. Ma al tempo stesso ha voluto chiarire alcuni punti. “Il 25 aprile – ci ha detto Maderloni – deve essere la festa di tutti, quindi preventivamente non si può dire di no a nessuno. Certamente però su certi punti non può esserci convergenza, in particolare quando si portano avanti impossibili equiparazioni tra sionismo e nazifascismo. Ogni decisione organizzativa e operativa sul corteo sarà comunque vagliata nelle prossime ore, tanto di più non posso dire”. Sarà interessante capire se verranno recepite le indicazioni del presidente nazionale dell’Anpi Carlo Smuraglia, così intervenuto negli scorsi giorni: “Da anni c’è chi prova a inquinare lo spirito più autentico del 25 aprile con iniziative che intendo rigettare chiaramente. Siamo al lavoro per instaurare anticorpi solidi, che tengano il più possibile al riparo da brutte sorprese”.