Fonte:
Avvenire
Minacce alle comunità ebraiche americane
Manette in Israele a un diciannovenne ebreo
Al termine di indagini condotte assieme con il Fbi e con altri servizi di sicurezza stranieri. la polizia israeliana ha arrestato ad Ashqelon (a sud di Tel Aviv) un diciannovenne israeliano, sospettato di aver diffuso una serie di falsi allarmi. in diversi Paesi. Secondo la stampa locale, il giovane ebrei è sospettato in particolare di aver terrorizzato con messaggi allarmanti anche comunità ebraiche negli Stati Uniti. La polizia israeliana precisa che il giovane — che è nato negli Stati Uniti — ha fatto ricorso a «tecnologie sofisticate di mascheramento» per diffondere messaggi allarmanti non solo negli Stati Uniti, ma anche in Australia, nella Nuova Zelanda e forse anche in Israele. II giovane è stato tratto in arresto assieme con alcuni familiari. Secondo la stampa avrebbe lanciato «allarmi bomba» in alcuni centri ebraici statunitensi, per motivi ancora oscuri. La stampa aggiunge che egli è sospettato di aver inoltre lanciato minacce anonime alla compagnia aerea Delta.