Fonte:
Avvenire, Institute for Jewish policy research
Autore:
L. Daniel Staetsky
Gli ebrei lasciano l’Italia: record da mezzo secolo
Gerusalemme. Non accadeva da oltre mezzo secolo. Le partenze di ebrei dall’Italia hanno raggiunto livelli senza precedenti: nel 2015 hanno superato quota cinquecento, un record nel secondo dopoguerra. Se la tendenza fosse confermata, tra il 2016 e il 2021, l’Italia perderebbe il 7 per cento della popolazione di origine ebraica. Il motore dell’esodo, stavolta, non sono, come negli anni Trenta e Quaranta, le persecuzioni politiche, bensì la crisi economica. Lo studio, realizzato dall’Institute for Jewish policy research di Londra, è stato pubblicato a pochi giorni dalla “Giornata della memoria”, in programma il venerdì. In tale occasione, lo Yad Vashem, il memoriale della Shoa, mette in mostra, da domani, anche online, le ultime lettere scritte dagli ebrei d’Europa, oppressa dal nazismo. Una raccolta di 190 milioni di pagine, scritte a mano, che saranno via via rese disponibili. Da subito, il memoriale pubblicherà le prime nove missive. All’inaugurazione, domani, sarà presente il premier Benjamin Netanyahu.