3 Aprile 2016

Appello delle associazioni antisioniste filopalestinesi in occasione delle celebrazioni del 25 aprile

Fonte:

L'unione informa

Autore:

Adam Smulevich

25 aprile, nuovi punti interrogativi sulle iniziative per la Liberazione

palComunità Palestinese di Roma e del Lazio; Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila; Comitato Con la Palestina nel cuore; Forum Palestina; Comitato per non dimenticare il diritto al ritorno; Fronte Palestina (Roma); UDAP; Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese; associazione “Amici dei prigionieri palestinesi”; Rete Romana di solidarietà con il Popolo Palestinese. Sono alcune tra le molte decine di sigle che, sotto il cappello del Forum Palestina, hanno lanciato una mobilitazione per la partecipazione attiva alle celebrazioni del prossimo 25 aprile.

Una presenza “militante antifascista, internazionalista, antisionista e antimperialista” e da condurre “sulla scia dei risultati conseguiti lo scorso anno”. Così si legge in un appello che chiama a raccolta le diverse espressioni della galassia propal in previsione di una riunione organizzativa che si svolgerà giovedì prossimo nei locali della facoltà di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma.

“Invitiamo tutti e tutte ad intervenire alle celebrazioni del 25 aprile 2016 a Roma e a fare altrettanto in tutta Italia in maniera forte e unitaria. Porteremo con noi la bandiera della Palestina, simbolo della più lunga e accanita lotta contro l’invasore e l’oppressore dei nostri tempi, e le bandiere di tutte le Resistenze” fanno sapere dal Forum Palestina.

Parole che suonano inquietanti e che rischiano di seminare nuove tensioni nell’intricato cammino che, ogni anno, avvicina alle celebrazioni del 25 aprile. La festa della Resistenza intesa come festival dell’antisionismo. Una pericolosa deriva che lo scorso anno aveva portato all’inevitabile scissione tra Campidoglio e Anpi Roma, protagonista di un corteo dove, su iniziativa di alcune di queste associazioni, sono risuonati ancora una volta slogan di odio nei confronti di Israele. Un pugno in faccia alla storia e alla memoria. Anche a quella dei soldati della Brigata Ebraica che, giunti dalla Palestina mandataria, contribuirono alla liberazione del paese dal nazifascismo e i cui morti riposano oggi nel cimitero militare di Piangipane.

L’appello lanciato dal Forum Palestina costituisce anche la prima gatta da pelare per il nuovo Consiglio dell’Anpi Roma, che sarà nominato nelle prossime ore al termine di una due giorni di congresso che ha fatto seguito al recente commissariamento della sezione (tra i vari motivi che hanno portato all’adozione della misura straordinaria anche la gestione dello scorso 25 aprile).